Dopo la prima al Sociale di Como (12 novembre) il capolavoro Tosca di Hugo De Ana (che ha firmato regia, scene, luci e costumi) approda al Ponchielli. È una Tosca bella come una Madonna, nobile e coraggiosa (anche se non abbastanza passionale e sanguigna nella scena di gelosia) e canta con bravura e limpidezza negli acuti. Alberto Gazale debutta nel ruolo di Scarpia e lo fa interpretando un personaggio dal temperamento acceso e di forte energia e carica erotica. Bellissima voce e personaggio carismatico di fronte al quale Cavaradossi (Walter Borin) risulta un pittore dalle tinte sbiadite: pur dando il meglio di sé non convince appieno. Bravi anche Roberto Tagliavini (Angelotti) e Domenico Colaianni nel ruolo comico del sagrestano. I cantanti si muovono su un piano inclinato e i monumenti romani, immagini proiettate sul fondo, diventano leggere scenografie. Lo spettacolo è geniale e complesso: teatro e cinema si fondono o si sovrappongono. È un'opera in cui la storia si dilata per diventare un film (e la musica la sua colonna sonora) girato 'in esterni' come la fuga di Tosca da Palazzo Farnese verso Castel Sant'Angelo. E c'è la grande pittura. Luci e colori 'dipingono' la tavola apparecchiata nella stanza di Scarpia come una natura morta di scuola fiamminga mentre i personaggi sono ritratti con luce violenta. Come quella del Caravaggio che carica l'espressione e accende di vita i tumulti dell'animo. Luce è anche un raggio di sole del mattino di un'estate romana. Raggio di speranza che abbaglia Tosca. I costumi di Scarpia e di Tosca sono preziosi, eleganti. Da sogno quello di Tosca nel secondo atto! Ben curata la parte musicale di Karytinos ma manca di slancio nella scena della tortura, la più concitata dell'opera. Di intenso lirismo i tre violoncelli nel terzo atto.
Note: Nuovo allestimento. Coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo A. Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Como, Fraschini di Pavia
Interpreti: Floria Tosca: Annalisa Raspagliosi; Mario Cavaradossi: Walter Borin; Scarpia: Alberto Gazale; Cesare Angelotti: Roberto Tagliavini; Il sagrestano: Domenico Colaianni; Spoletta: Cristiano Olivieri
Regia: Hugo De Ana
Scene: Hugo De Ana
Costumi: Hugo De Ana
Orchestra: Orchestra Lirica I pomeriggi Musicali
Direttore: Lukas Karytinos
Coro: Coro del Circuito Lirico Lombardo
Maestro Coro: Dario Grandini
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