Il cigno e il suo doppio
Le immagini speculari di convergenze e antitesi, di collimazioni e di estraneità, senza soluzioni di continuità, in quadri vagamente espressionisti, in cui si affolla una convulsa animazione pantomimica, si diramano in uno spazio sonoro intrecciato, avido di tutti i generi
Note: Nuovo Allestimento del Teatro Lirico "G. Verdi" di Trieste: prima assoluta
Interpreti: Svietlovidov, Giuliano Pelizon; Nikita, Davide Cicchetti; Spiritello del Teatro, Giusy Monza; Ofelia, Cristina Pittoni; il matto, Manuela Russo; Otello, Giuseppe Principini; Amleto, Alessandro Viviani; Re Lear, Carmelo Farina; la spettatrice moscovita, Sabrina Ventre
Regia: Alessandra Scaramuzza
Scene: Benedetta Ponzoni
Costumi: Benedetta Ponzoni
Corpo di Ballo: Corpo di Ballo del Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste
Orchestra: Orchestra del Teatro "G. Verdi" di Trieste
Direttore: Adriano Martinolli D'Arcy
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Fondazione Haydn: due giovani musicisti trionfano a Bolzano
Ancora un successo a Stoccarda per la ripresa dalla scorsa stagione dell’opera Dora di Bernhard Lang su un libretto di Frank Witzel
All’Opernhaus di Zurigo la nuova opera di Beat Furrer tratta da un romando dell’argentina Sara Gallardo