Marcello Alvarez ha dato forfait all'ultimo momento. E' stato rimpiazzato dall'americano Evan Bowers che fa fatto quello che ha potuto. Trionfa Ludovic Tézier nei panni di un travolgentge Renato. Bravissima pure Camilla Tilling. Incompresibili le scelte del regista belga Gilbert Deflo. Non sempre impeccabile è apparsa la direzione di Semyon Bychkov che è però riuscito a tirar fuori bei momenti all'orchestra.
Recensione
classica
Opera Bastille Parigi
Giuseppe Verdi
10 Giugno 2007
Marcelo Alvarez ha dato buca. Pardon, era malato. E il tenore argentino attesissimo in questa nuova produzione del Ballo in maschera, è stato sostituito all'ultimo momento dal new-yorkese Evan Bowers che ha fatto quello che ha potuto. Dalla sua, ha una certa eleganza nel timbro e anche la forza, ma non ha potuto impedire svariati pasticci, soprattutto negli insiemi ma anche nei passaggi di agilità. E dunque non è Riccardo che domina la scena, ma Renato.
E sì perché per questo ultimo ruolo il pubblico parigino ha ritrovato l'irresistibile baritono Ludovic Tézier. Che già aveva trionfato a Bastille in una ripresa della Lucia di Lammermoor. Tézier travolge la scena. Nella sua faretra ha numerose frecce: un timbro sontuoso, una potenza mai sforzata, un fraseggio intelligente e musicale, una prestanza scenica non comune. Tutti insomma cadono ai piedi del baritono che strappa al tenore le luci della ribalta.
Angela Brown consegna alla produzione un'Amelia qualunque. Invece, non passa affatto inosservata la svedese Camilla Tilling che, pur nei panni di un personaggio minore come Oscar, conquista gli applausi: è il perfetto soprano leggero pieno di grazia ed di agilità che sarebbe perfetto per la musica francese a cui Verdi deve molto.
Questa produzione del Ballo è stata anche l'occasione del ritorno a Parigi di Semyon Bychkov, a lungo a capo dell'Orchestre de Paris e oggi direttore stabile dell'Orchestra sinfonica WDR di Colonia. Bychkov non pare completamente a suo agio, come lasciano tradire alcune sfasature tra la fossa il coro e i solisti. Però è molto bravo a giocare sulla tavolozza dei colori, molto vari. La regia di Gilbert Deflo si lascerà dimenticare senza pene. Incolore e in panne di idee. E scenicamente ha oscillato dal minimalismo al realismo di cattivo gusto.
Note: Evan Bowers ha sostituito l'annunciato tenore argentino Marcelo Alvarez nel ruolo di Riccardo.
Interpreti: Riccardo Marcelo Alvarez
Renato Ludovic Tézier
Amelia Angela Brown
Ulrica Elena Manistina
Oscar Camilla Tilling
Silvano Jean-Luc Ballestra
Sam Michail Schelomiansky
Tom Scott Wilde
Regia: Gilbert Deflo
Orchestra: Orchestre de l'Opéra National de Paris
Direttore: Semyon Bychkov/Paul Weingold
Coro: Choeurs de l'Opéra National de Paris
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