Flaminio non sbaglia un colpo
Jesi: Pergolesi in una ex-chiesa trasformata in spazio teatrale affascinante

Recensione
classica
tempo di lettura 3'
Per quasi quattro ore di spettacolo si naviga col vento in poppa, senza un momento di bonaccia. Pergolesi serve benissimo gli interpreti - con ben trenta numeri musicali, quasi sempre arie col "da capo", ma diversissime l'una dall'altra - e gli interpreti ricambiano servendo benissimo Pergolesi. Non si sa se ammirare di più le tre stupende arie del protagonista Flaminio o Laura Polverelli, che, non contenta di cantarle alla perfezione, si cala totalmente nel loro struggente e coinvolgente patetismo. Più o meno allo stesso livello sono le arie della protagonista femminile, Giustina, e la loro interprete, Marina De Liso. A tutti i sette personaggi sono affidate parti da protagonista. Agata, con le sue furie, smanie e gelosie tanto esagerate da diventar comiche, un po' come l'Elvira di Mozart, è Sonia Yoncheva, impetuosa ma attenta a misura e stile. Juan Francisco Gatell è tenore luminoso e delicato ma è scatenato come attore nei panni dello scapestrato Polidoro. L'esuberante Laura Cherici forma un'impagabile e affiatatissima coppia popolaresca col sornione Vito Priante. La giovane rivelazione Serena Malfi dà vita alla figurina dell'innamorato rifiutato e lamentoso con irresistibile verve di cantante e d'attrice.
Ottavio Dantone dirige bene, benissimo, come sempre, ma questa volta con ancor maggiori varietà, elasticità e comunicativa.
La regia di Michal Znaniecki centra con gustosa ironia i caratteri dei vari personaggi, non li lascia mai inerti e li fa recitare con idee sempre diverse per tutte e quattro le volte che viene ripetuta la stessa parte d'ogni aria. Senza un solo istante di stanca ma senza strafare mai. E senza sbagliare un colpo. Teatro allo stato puro! Così l'opera buffa è viva come tre secoli fa.
Una serata d'incanti e delizie come questa non capitava da anni.
Note: Nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi-Spontini
Interpreti: Juan Francisco Gatell, Laura Polverelli, Marina De Liso, Sonia Yoncheva, Serena Malfi, Laura Cherici, Vito Priante
Regia: Michal Znaniecki
Scene: Benito Leonori
Costumi: Klaudia Konieczny
Orchestra: Accademia Bizentina
Direttore: Ottavio Dantone
Luci: Michal Znaniecki
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