Fiasco per Fiesco
Dopo quasi 140 anni arriva sulla scena del Nationaltheater di Mannheim il schilleriano "Fiesque" di Edoard Lalo in un brutto allestimento di Jens-Daniel Herzog. Una complessivamente buona compagnia di canto è mal servita da una direzione fragorosa e priva di qualsiasi finezza. Ottima la prova del coro. Molte contestazioni dal pubblico soprattutto al regista e al tenore Francesco Petrozzi.
Interpreti: Francesco Petrozzi (Fiesque), Galina Shesterneva (Léonore), Andrea Szántó (Julie), Theodor Carlson (Verrina), Thomas Berau (Hassan), Hyun-Seok Kim / Vasile Tartan (Borgonino), Doria Slawomir Czarnecki / John Dalke (Gianettino), Jun-Ho Lee / Veliko Totev (Romano), Giorgi Bekaia / Markus Graßmann (Sacco), Karl Adolf Appel / Stephan Somburg (I sentinelle), Wolfgang Geissler / Junchul Ye (II sentinelle), Wolfgang Heuser / Avtandil Merebashvili (III sentinelle), Wolfgang Heuser / Stephan Somburg (Corypheé), Bertram Paul Kleiner / Jürgen Theil (Un homme du peuple), Regina Kruszynski / Anja Wollenweber (Un page)
Regia: Jens-Daniel Herzog
Scene: Mathis Neidhardt
Costumi: Mathis Neidhardt
Orchestra: Nationaltheater-Orchester Mannheim
Direttore: Alexander Kalajdzic
Coro: Chor des Nationaltheaters Mannheim
Maestro Coro: William Spaulding
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Tanto pubblico al Teatro dell’Aquila per il violinista russo
Nel concerto all’Accademia Filarmonica Romana anche cinque brevi pezzi di György Kurtág