"Anna Nicole", ovvero il successo ad ogni costo

A Londra l'opera di Turnage sulla tragica diva

"Anna Nicole" (foto The Rotal Opera / Bill Cooper)
"Anna Nicole" (foto The Rotal Opera / Bill Cooper)
Recensione
classica
Royal Opera House (ROH) Londra
17 Febbraio 2011
"Anna Nicole" è un'opera divertente e piacevole che non nasconde ed anzi sottolinea con grande forza e addirittura enfatizza il finto luccichio di abiti, luci, tappeti rossi, paparazzi e telecamere che in realtá nascondono o semplicemente anestetizzano la realtá di un circo mediatico che inghiottisce la vita delle persone che ne vogliono far parte ad ogni costo. Il libretto di Richard Thomas è irriverente, ammiccante, moderno nel linguaggio, farcito di parolacce, onomatopee ed allusioni sessuali che non fanno altro che marcare l'assoluta tragicità del personaggio e del vortice distruttivo in cui volontariamente finisce. La partitura di Turnage è di grandissimo pregio e di perfetta fattura in un ideale incontro fra musiche di diverse epoche, dal jazz al classico, dal lirico al rock come lui giá ha dimostrato di saper fare egregiamente. La presenza in scena ed in buca di Peter Erskine, John Paul Jones e John Parricelli non fa che confermare l'altissimo valore artistico di questa produzione della Royal Opera e il grande rispetto che il compositore ripone nella musica moderna e jazz. Il soprano Eva-Maria Westbroek, solitamente impegnata in ruoli wagneriani, ha dimostrato una grande elasticità e maestria non solo canora ma anche scenica con cambi di costume repentini resi necessari dalla rappresentazione degli alti e bassi della vita di Anna Nicole e dai cambi d'umore repentini della protagonista che passa dall'euforia della ribalta alla depressione piú totale. Rimane l'amaro in bocca di una rappresentazione fedele ed attuale del declino sociale e culturale di una certa parte del mondo dello spettacolo fatto di eccessi, mercificazione del corpo, rincorsa all'emulazione di miti del passato e un totale annullamento del valore attribuito al talento e alla preparazione artistica.

Note: Repliche - 21, 23, 26 Febbraio, 1 e 4 Marzo

Interpreti: Eva-Maria Westbroek (Anna Nicole - soprano) Gerald Finley (Stern - baritono) Susan Bickley (Virgie, madre di Anna - mezzo soprano) Alan Oke (Marshall - tenore) Andrew Rees (tenore) Peter Hoare (tenore) Grant Doyle (baritono) Rebecca de Pont Davies (mezzo soprano) Jeremy White (basso) Allison Cook (mezzo soprano) Loré Lixenberg (mezzo soprano) Jeffery Lloyd-Roberts (tenore) Wynne Evans (tenore) Damian Thantrey (baritono) ZhengZhong Zhou (baritono)

Regia: Richard Jones

Scene: Royal Opera House

Costumi: Royal Opera House

Orchestra: Royal Opera House Orchestra

Direttore: Antonio Pappano

Coro: Royal Opera House Chorus

Maestro Coro: Renato Balsadonna

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Jonas  di Carissimi e Vanitas  di cinque compositori contemporanei hanno chiuso le celebrazioni per i trecentocinquanta anni dalla morte del grande maestro del Seicento

classica

Napoli: Dvorak apre il San Carlo

classica

Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.