Tutti i festival di Baden-Baden

Sette festival nel 2025 per il Festspielhaus con omaggi a Pierre Boulez, l’addio dei Berliner Philharmoniker a Pasqua e il ritorno del festival d’inverno con la Budapest Festival Orchestra 

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Festspielhaus di Baden Baden (Foto Andrea Kremper)
Festspielhaus di Baden Baden (Foto Andrea Kremper)

“Nonostante tutte le crisi, guardiamo al futuro con ottimismo. Soprattutto in tempi di disorientamento, la musica e la danza fungono da importanti costanti, rendendo il paradiso culturale di Baden-Baden un luogo importante per rifornire l'anima”: parola di Benedikt Stampa nel presentare la stagione del Festspielhaus di Baden-Baden particolarmente ricca e proiettata sul futuro. Il 2025 sarà l’anno dell’addio dei Berliner Philharmoniker dal Festival di Pasqua dopo 12 anni ma “senza alcuna tristezza” e anzi con una grande festa d’addio inaugurata dalla Madama Butterfly con Elisabetta Buratto protagonista e Kirill Petrenko sul podio, la monumentale Alpensinfonie di Richard Strauss e la Nona Sinfonia di Beethoven, i Berliner Philharmoniker daranno l'addio al Festival di Pasqua di Baden-Baden nel 2025. Dal 2026 sarà Klaus Mäkelä, il direttore d'orchestra più richiesto al mondo, con Joana Mallwitz ad assumere la direzione musicale del Festival di Pasqua con la presenza della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Fra le novità annunciate, l’avvio di una nuova collaborazione triennale con l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, che presenterà un ciclo di Gustav Mahler diretto dal direttore musicale Paavo Järvi. 

Saranno sette i festival nel 2025, aperti da un grande concerto di gala per commemorare il 200° compleanno di Johann Strauss con ospiti come Camilla Nylund e Andreas Schager. Fra il 31 gennaio e l’8 febbraio si inaugurerà la quarta edizione del Takeover Festival con un programma rivolto ai giovani e agli amanti delle novità. Tra gli ospiti figurano la Munich Jazzrausch Bigband, il DJ berlinese di successo Parra per Cuva e il formato podcast live Ätna, che sperimenterà nuovi formati a Baden-Baden con l'orchestra da camera Reflektor. Il gruppo The Notwist proporrà pop elettronico, mentre il Kirill Richter Trio suonerà musica neoclassica. Presente anche la danza con gli svizzeri di Beaver Dam e i francesi della Compagnie Hervé Koubi. 

Dopo il classico appuntamento di Pasqua, il Festival di Pentecoste “Presence” sarà dedicato al centenario di Pierre Boulez, che ha vissuto e lavorato a Baden-Baden per oltre 60 anni fino alla morte nel 2016. Sul palcoscenico del Festspielhaus si avvicenderanno la London Symphony Orchestra, la SWR Sinfonoieorchester, l'Ensemble Intercontemporain, l'Ensemble Recherche oltre all'orchestra francese Les Siècle e al pianista Pierre-Laurent Aimard per ricordare non soltanto la sua eredità musicale ma anche l’impegno per la diffusione della musica. In cartellone, anche il progetto Im.Puls dedicato alle scuole, proiezioni di film e una serata con musiche di Frank Zappa, amico di Boulez. Inoltre, una mostra fotografica di Simone Demandt offrirà una rara visione del mondo privato dell'artista. Come preambolo, il 26 marzo il Festspielhaus ospiterà una celebrazione pubblica con ingresso gratuito. Novità anche al Festival d’estate “La Capitale d’Été” che per la prima volta proporrà un concerto all’aperto diretto da Yannick Nézet-Seguin, patron del festival. Fra gli ospiti del festival, l'Orchestre Métropolitan di Montreal, per la prima volta a Baden-Baden, e il soprano cubano-americano Lisette Oropesa. 

Interamente consacrato alla danza e al grande coreografo John Neumeier, il Festival d’Autunno “World of John Neumeier” sarà dedicato al grande danzatore Vaslav Nijinsky. Fulcro della rassegna sarà il balletto Nijinsky con le coreografie di Neumeier per il Balletto di Amburgo, diretto da questa stagione da Demis Volpi. Presenti inoltre la compagnia di balletto del Teatro alla Scala di Milano, la danese Kammerballetten e il Balletto Nazionale Giovanile della Germania diretto da John Neumeier e gli studenti della Scuola del Balletto di Amburgo. Dopo tre anni di assenza, chiude l’anno il Festival d’Inverno in programma dal 12 al 22 dicembre 2025. Tra gli ospiti, la Budapest Festival Orchestra con il suo direttore principale Iván Fischer presenti nel cartellone con l'opera Don Giovanni di Mozart e l'Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach, e il balletto La regina delle nevi con il Balletto Nazionale dell'Ucraina, che prende il posto del “disinvitato” Mariinsky Ballet presente nelle stagioni più recenti. 

Fuori festival, il Festspielhaus proporrà Sonya Yoncheva protagonista della Norma di Bellini il 24 agosto, un recital di Cecilia Bartoli accompagnata dal pianista Lang Lang il 31 ottobre, e Der Freischütz di Carl-Maria von Weber con la direzione di Antonello Manacorda, Charles Castronovo, Golda Schultz e Kyle Ketelsen fra i solisti e la presenza dell’attrice Johanna Wokalek  il 3 maggio 2025. 

 

 

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