Arte omaggia Luigi Nono a 100 anni dalla nascita
Il documentario Luigi Nono. Il suono dell'Utopia è disponibile in streaming fino al 14 dicembre.
In occasione del centenario della nascita, Arte omaggia Luigi Nono grazie al documentario Luigi Nono. Il suono dell'Utopia, disponibile fino al 14 dicembre.
Luigi Nono (1924-1990) è stato uno dei più importanti compositori dell'avanguardia del dopoguerra, noto per il suo impegno politico e le sue sperimentazioni sonore. Veneziano di nascita, si avvicinò al mondo musicale attraverso studi che abbandonò precocemente per via della rigidità dell'insegnamento conservatoriale. A partire dagli anni Cinquanta, Nono si immerse nella musica dodecafonica, sviluppata da compositori come Arnold Schönberg, e collaborò con figure di spicco del mondo musicale contemporaneo, come Karlheinz Stockhausen.
Impegnato politicamente, Nono aderì al Partito Comunista Italiano (PCI) nel 1951, e molti dei suoi lavori riflettono le sue convinzioni politiche e la sua lotta per un mondo più giusto. La sua musica si distinse non solo per l’uso innovativo della serialità, ma anche per la forte connessione con temi sociali e politici, trattando argomenti come la resistenza antifascista e i diritti umani. Opere come Il canto sospeso (1956) e La fabbrica illuminata (1964) dimostrano il suo desiderio di connettere musica e impegno civile.
Negli anni '80, Nono rivoluzionò ulteriormente il suo stile, spostando il suo interesse verso la musica elettronica e la spazializzazione del suono. Grazie alla collaborazione con lo studio sperimentale Heinrich Strobel a Friburgo, sviluppò nuove tecniche di composizione che influenzano ancora oggi molti musicisti contemporanei. La sua opera Prometeo. Tragedia dell’ascolto(1984) è considerata una pietra miliare della musica sperimentale.
Nel corso della sua carriera, Nono rimase una figura complessa, il cui contributo alla musica del XX secolo è stato straordinario sia dal punto di vista artistico che ideologico. Il documentario realizzato per il centenario della sua nascita esplora queste molteplici dimensioni della sua vita e del suo lavoro, attraverso filmati d’archivio e testimonianze di familiari e collaboratori.
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