La nuova stagione della Frankfurt Radio Symphony

Un ricco programma di concerti con un rassegna dedicata a “Terra e Natura”, la tromba strumento in residenza e la musica contemporanea di “cresc…2024”

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Frankfurt Radio Symphony
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Ormai è una tradizione per la Frankfurt Radio Symphony, l’orchestra sinfonica della radiotelevisione pubblica dell’Assia, aprire la propria stagione concertistica con il concerto in riva al Meno. L’appuntamento si rinnova il 31 agosto con un programma piuttosto vario diretto da Alain Altinoglu, direttore principale dell’orchestra, con la suite di Der Herr der sieben Meere di Korngold, il poema sinfonico Till Eulenspiegel di Richard Strauss, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo con il chitarrista Miloš, L’apprendista stregone di Dukas e il Bolero di Ravel. Come sempre ricca la stagione concertistica che prevede 97 concerti, in gran parte a Francoforte e nella regione, con ospitate al Rheingau Music Festival, al Kronberg Festival e ai corsi estivi di musica contemporanea di Darmstadt, ma anche al Festival di Ravello e in Francia in tournée nelle città di Aix-en-Provence, Grenoble, Parigi e Tolosa. Molto incoraggianti sono anche i numeri sulle presenze, più alte che nel periodo pre-pandemia: “Il nostro obiettivo era riportare il pubblico nelle sale da concerto e in larga misura ci siamo riusciti”, dice con soddisfazione il manager dell’orchestra Michael Traub, che sottolinea anche che: “a dicembre abbiamo addirittura registrato vendite di biglietti ai livelli precedenti alla pandemia. I nuovi format e gli abbonamenti che abbiamo lanciato stanno prendendo piede e ne siamo molto soddisfatti.”

“Terra e Natura” sarà il tema principale che ispira il programma sinfonico con brani che catturano la bellezza, ma anche la fragilità del pianeta nel suono. Nel primo dei concerti in programma, Alain Altinoglu dirigerà l’orchestra in Le oceanidi e il Concerto per violino di Sibelius con Julia Fischer solista e La mer di Debussy (21 e 22 settembre). Negli altri concerti, Nel regno della natura di Antonín Dvořák (23 e 24 novembre), una suite dalle musiche di Hans Zimmer per il documentario della BBC Planet Earth con brani della musica di Via col vento di Max Steiner e Il folletto delle acque di Antonín Dvořák (1 febbraio), la Alpensinfonie di Richard Strauss (25 e 26 aprile), Metacosmos di Anna Thorvaldsdottir con il Lied von der Erde di Gustav Mahler a conclusione del ciclo (13 e 14 giugno). Inoltre, in programma il concerto speciale "Spotlight" con il meteorologo dell’ARD, il primo canale pubblico nazionale tedesco, Sven Plöger per parlare di cicli climatici e fenomeni atmosferici e la giovane percussionista Vivi Vassileva che eseguirà il Concerto for Recycling-Percussions and Orchestra di Mayrhofer (8 e 9 novembre).

A differenza delle passate stagioni, non sarà un artista ad essere in residenza ma uno strumento musicale: la tromba. Nella speciale “stagione delle trombe” si esibiranno Sebastian Berner, vincitore del Concorso “Maurice André” dello scorso anno, nel virtuosistico Concerto per tromba di Henri Tomasi (15 dicembre). In programma anche il Doppio Concerto di Fazıl Say con i solisti Gábor Boldoczki e Sergei Nakariakov, eseguito in prima tedesca (7 e 8 dicembre). Laura Vukobratović, invece, sarà la tromba nel SecondoConcerto brandeburghese di Johann Sebastian Bach diretto con la Quarta Suite di Bach e la Sinfonia “La Riforma” di Mendelssohn Bartholdy da Raphaël Pichon (28 e 29 settembre).

Fra i progetti speciali, la Frankfurt Radio Symphony parteciperà anche nel 2024 alla rassegna di musica contemporanea "cresc... 2024" intitolata “String Figures” e ispirata all’importanza delle reti. Con l’Ensemble Modern l’orchestra sarà protagonista del concerto di apertura con Les espaces acoustiques di Gérard Grisey, uno dei brani più monumentali del XX secolo, sotto la direzione di Sylvain Cambreling (16 febbraio) e di un secondo concerto diretto da Stefan Asbury con il Concerto per viola e orchestra di Sofia Gubaidulina con il solista Lawrence Power, Coptic Light di Morton Feldman e Ácana di Tania León (17 febbraio).

Torna anche l’appuntamento con il cinema muto e l’accompagnamento di musiche dal vivo in collaborazione con ZDF/Arte e la Fondazione Murnau di Wiesbaden. Nella prossima stagione sarà la volta del film di montagna Der heilige Berg di Arnold Fanck del 1926 con Leni Riefenstahl, Ernst Petersen und Luis Trenker. Il film sarà accompagnato dalla ricostruzione delle musiche originali composte da Edmund Meisel, nella direzione dell’esperto Frank Strobel (22 febbraio).

Confermata anche la presenza dell’orchestra sulle piattaforme web con la diffusione in streaming nel proprio sito web, nella Mediathek di ARD e su Arte Concert. Il canale YouTube dell’orchestra, con i suoi oltre 390 mila iscritti, è uno dei canali di musica classica di maggior successo al mondo su questa piattaforma. Inoltre, la maggior parte dei concerti è trasmessa in diretta dal programma radiofonico hr2-kultur (disponibile anche in streaming nel sito) e a livello internazionale attraverso la European Broadcasting Union (EBU).

Il programma completo si trova qui

 

 

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