La scomparsa di Giuseppe Pennisi
Economista e critico musicale, è mancato dopo una lunga malattia all’età di ottantuno anni
Dopo una lunga malattia Giuseppe Pennisi si è spento l’8 aprile 2023 a Roma, la città dove era nato nel 1942. Nella sua vita ha avuto due principali interessi, l’economia e la musica. Per quanto riguarda l’economia, la sua carriera è iniziata alla Banca Mondiale, per cui ha lavorato fino alla fine degli Anni Ottanta nella sede americana e in varie filiali sparse per il mondo. Rientrato in Italia, è stato Dirigente Generale dei Ministeri del Bilancio e del Lavoro, docente di economia in varie università e alla Scuola Nazionale d’Amministrazione. Sempre in materia d’economia ha pubblicato una ventina di libri e collaborato con vari quotidiani, tra cui Il Sole-24 ore, Il Messaggero, Il Corriere della Sera e Avvenire.
Ma la sua grande passione era la musica, di cui era un grande cultore e di cui aveva acquisito un’ampia conoscenza grazie a decenni d‘assidua frequentazione dei teatri e delle sale da concerto. Nelle sue recensioni musicali portava la sua passione ma anche una moderazione e una obiettività di giudizio veramente rare. È stato critico musicale del settimanale Liberal dal 1996 al 2001, del settimanale Il Domenicale dal 2001 al 2011, del quotidiano Avvenire, delle riviste musicali inglesi Opera Today e Classical Music Daily, del mensile Musica, del trimestrale Nuova Antologia nonché de Il Sussidiario, di Formiche, di Art Tribune e altre testate ancora. Si sentirà la mancanza sia dei suoi scritti sia della sua cordiale, vivace e appassionata conversazione negli intervalli delle opere e dei concerti.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
In uscita il 24 gennaio la nuova registrazione dell’opera del compositore francese pubblicata da Bru Zane Label
News in collaborazione con Palazzetto Bru Zane
Con il titolo “Bizet, l’amore ribelle”, il ciclo di primavera presenterà la musica da camera ma non solo del compositore francese morto 150 anni fa
Assegnato al direttore britannico il prestigioso premio della Fondazione musicale Ernst von Siemens