Dramma e commedia per le giornate di musica antica di Herne
Dal 10 al 13 novembre si svolgerà la nuova edizione del Festival di musica antica di Herne
La nuova edizione del Festival di musica antica di Herne che si svolgerà nella città tedesca dal 10 al 13 novembre 2022, verrà inaugurata con un concerto di musica medievale affidato all’ensemble Sequentia e dedicato al Roman de Fauvel. Il direttore Benjamin Bagby lo ha definito un “poema sovversivo” per il suo carattere satirico allegorico e le vicende narrate attorno al personaggio del cavallo il cui nome racchiude l’acronimo dei vizi capitali ben si adatta al tema ambivalente scelto dal direttore artistico Richard Lorber con il titolo Tragisch – Comisch. Si tratta della 46° edizione del festival promosso e organizzato dalla WDR3, il terzo canale dell’emittente radiofonica pubblica della Renania Settentrionale – Westfalia, che trasmetterà in diretta o in differita tutti i concerti che si svolgeranno nel Kulturzentrum e nella Kreuzkirche al centro di Herne, tranne un concerto notturno che sarà presentato nel Künstlerzeche Unser Fritz 2/3, un ex impianto minerario della Ruhr trasformato in centro culturale polivalente che si trova all’estrema periferia della città.
Nel testo di presentazione Lorber partendo da una citazione della Poetica di Aristotele si chiede se il tragico e il comico siano atemporali, come le buone e le cattive qualità umane. Dunque la convivenza o la giustapposizione tra elementi tragici e comici è presente in maggiore o minore misura in tutti i programmi dei concerti che offrono la possibilità di conoscere e ascoltare pagine di storia della musica poco note ma di notevole valore simbolico, come è il caso di Pia et fortis mulier di Johann Kaspar Kerll che sarà eseguita da La Cappella Ducale e Musica Fiata diretti da Roland Wilson. Questo dramma gesuitico in un prologo e cinque atti è l’unico esemplare di musica teatrale sopravvissuto del compositore e organista tedesco che operò a Monaco e a Vienna, dove venne rappresentato nel 1677.
Tra le due polarità del comico e del tragico si collocano anche i lamenti e le risate delle arie e canzoni barocche proposte da La Florida Cappella diretta da Marian Polin, e i madrigali e le canzonette tardorinascimentali interpretate dall’ensemble I Fagiolini diretto da Robert Hollyngworth, e gli stessi principi e fondamenti in qualche modo si riflettono anche nelle cantate sacre e negli oratori che rappresentano la cultura musicale della Roma barocca del Seicento selezionati dall’ensemble Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta.
Sul piano puramente strumentale il tema di questa edizione verrà interpretato da Olga Pashchenko con un programma di musiche di fine Settecento eseguite al fortepiano, e dai violinisti Johannes Pramsolher e Roldán Bernabé che proporranno una serie di composizioni barocche di autori francesi.
Ma la presenza di strumenti musicali storici durante il festival sarà anche oggetto di una esposizione fiera alla quale parteciperanno diversi costruttori, e per l’occasione si svolgerà un workshop - concerto con gli studenti dell’Istituto di musica antica della Hochschule für Musik und Tanz di Colonia diretti da Gerald Hambitzer.
Nel programma del Tage Alter Musik in Herne saranno presenti anche altre due rarità che appartengono alla storia del teatro musicale del Settecento. La prima è L’Huomo di Andrea Bernasconi, attivo a Vienna e a Monaco, che verrà eseguita dall’Ensemble 1700 diretto da Dorothee Oberlinger. L’atto unico di questa festa teatrale venne eseguito nel Teatro dell'opera dei Margravi di Bayreuth nel 1754, e il suo libretto venne scritto in francese da Guglielmina di Prussia e tradotto in italiano dal poeta di corte Luigi Stampiglia. La seconda è il dramma pastorale giocoso La Fedeltà premiata di Haydn che venne rappresentato nel teatro di Esterháza nel 1781 e che sarà presentato dalla Cappella Augustina diretta da Andreas Spering a conclusione del Festival per ribadire la convivenza e l’interazione fra elementi comici ed elementi drammatici.
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