Le Strade del Suono, contemporanea in Liguria
Dal 24 settembre al 3 dicembre la decima edizione fra Genova e dintorni
In Italia sono poche le occasioni per ascoltare rassegne di musica contemporanea. Chi riesce non solo a organizzarle, ma a tenerle vive nel tempo, fa un mestiere simile a quello dei “vignaioli eroici”, quei coltivatori delle Cinque Terre e delle montagne che sfidano pendenze (e fatiche) estreme pur di continuare ad avere i filari a posto e carichi di grappoli.
L’ensemble Eutopia guidato da Matteo Manzitti arriva quest'anno al traguardo dell’organizzazione del decennale del Festival di musica contemporanea Le Strade del Suono, undici progetti musicali innovativi ed eterogenei con molte prime assolute dipanati tra il 24 settembre e il 3 dicembre in nove diverse location tra il capoluogo ligure, Camogli e Finale, un punto d’equilibrio tra «ricerca della partecipazione sociale e alta qualità artistica».
Un binomio, bisogna dire, che ha caratterizzato sin qui il percorso complessivo di questo coraggioso presidio culturale. Si noti, peraltro, il nome dell'ensemble che mette assieme “l’ eu” greco e “utopia”: quindi l’utopia (sonora, e non solo) come un posto dove è bello stare, non un'impossibilità o un filo dell’orizzonte che si allontana mano a mano che si avanza il passo.
Apertura al Teatro della Tosse sabato 24 settembre con E-Utopia Night, evento multiplo per il decennale che prevede la prima nazionale di Love Story di Francesco Filidei, e il Double Sextet del grande Steve Reich, anche azione coreutica a cura della Compagnia Deos diretta da Giovanni di Cicco. Reich peraltro ebbe in Italia la prima del suo lavoro dedicato all'attentato di New York del 2001 proprio grazie a questo Festival.
Il 25, nel chiostro del Museo diocesano di Genova altro grande evento: Persephassa di Iannis Xenakis, di cui ricorre quest'anno il centenario dalla nascita: architetto, matematico, ingegnere, ma soprattutto geniale combinatore in musica di mito e logiche matematico-stocastiche. Un concerto “esperienziale”, perché i percussionisti dell’Ensemble Zaum, tra i migliori in Europa, suoneranno attorno al pubblico.
Al centro Culturale Le Ortiche il 27 Industry, performance in solo al basso elettrico di Giacomo Merega, da molti anni a New York, improvvisatore e compositore. Come spingere timbriche e sonorità del basso elettrico in zone letteralmente inaudite.
L'Ensemble Azione Improvvisa di scena il 30 settembre al Teatro della Tosse: mettono assieme tiorbe medievali e fisarmonica, chitarre e live electronics per Di questo mondo e degli altri, che mette in conto, tra gli altri, citazioni dallo Zodiaco Celeste del seicentesco maestro Don Luigi Pozzi e i Tierkreis di Stockhausen.
Il 4 ottobre, nel Teatrino di Palazzo Ducale (uno spazio storico appena riattato) in concerto Stefano Bruno, allievo di Sollima, considerato uno dei più promettenti violoncellisti europei: musiche di Ligeti, Boccadoro, Lutoslawsky, Saariaho.
Il 6 ottobre alla Tosse Mara-Tones- Progetto Xenakis Part 2: Dante Tanzi con l'acusmonium, strumento monstre che utilizza decine e decine di casse acustiche per composizioni acusmatiche del maestro greco, e la giovanissima percussionista Rossana Bribò in Rebonds a e b, due brani fondamentali nella scrittura contemporanea per percussione sola.
Assai giovane è anche il pianista Luca Benati, specialista di tecniche estese su tastiera e cordiera che il 12 ottobre allo Spazio Share Evolution presenta Vox Universi: musiche mistiche di George Crumb, Einojuhani Rauvtavaara e Roberto Vetrano.
Il Coro Sibi Consoni diretto da Roberta Paraninfo, assieme al clarinetto virtuoso di Edoardo Lega il 2 novembre alla Chiesa di Santa Maria del Prato per note di mistero nel giorno dei defunti, con prime di musiche di Camilla Piovano e Pietro Ferrario. Le Strade del Suono approdano anche nel Carcere di Marassi, Teatro dell'Arca, il 3 dicembre, per Europa, vera utopia da realizzare nei fatti, con Ensemble Eutopia in azione rafforzato dalla fisarmonica di Carlo Sampaolesi. Questo concerto avrà un suo anticipo il 19 dicembre, nel ridotto del Teatro Sociale di Camogli.
Gran chiusura il 20 novembre all'Auditorium Ateneum di Finale Ligure, alle 17, con l'impegnativa Maratona Kurtag: tre contesti didattici individuati dall'Eutopia Ensemble per affrontare i dieci volumi degli aforistici Giochi del sommo compositore ungherese, dieci volumi di scrittura per solo e duo pianistico che “esplorano” il pianoforte da ogni punto di vista. La didattica avrà altri due momenti, il 2 e 9 ottobre al Teatro della Tosse, rispettivamente alle 11 e alle 17, con Compositori in Erba, laboratorio per bambini, ragazzi e adulti non alfabetizzati alla musica coordinato e organizzato da Matteo Manzitti assieme a Federico Bagnasco: anche questa è musica contemporanea.
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