Le rarità del Palazzetto Bru Zane

A Venezia un festival dedicato al Massenet raro in autunno e uno alle musiche composte da donne in primavera, oltre a rarità operistiche dal repertorio romantico francese in concerto e in CD

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Un concerto al Palazzetto Bru Zane (foto Matteo De Fina)
Un concerto al Palazzetto Bru Zane (foto Matteo De Fina)

Sarà dedicato a Jules Massenet, definito non senza una punta di malizia “maestro del suo tempo”, il festival autunnale del Palazzetto Bru Zane nella sua sede veneziana. Del celebre compositore del Werther e della Manon il festival indagherà soprattutto la produzione da camera nei sette appuntamenti in programma dal 1 al 28 ottobre, inaugurati, dopo il tradizionale “aperitivo” di mélodies e composizioni per pianoforte con il soprano Éléonore Pancrazi e il pianista Ian Barber il 22 settembre, con una serata nella Sala capitolare della Scuola grande di San Giovanni Evangelista dedicata ad arie d’opera, brandi di oratori e “mélodies” con i cantanti Gabrielle Philiponet, Marie Kalinine, Artavazd Sargsyan e Philippe-Nicolas Martin accompagnati al pianoforte da Thomas Tacquet. Gli appuntamenti del ciclo, che comprendono anche musiche di altri compositori coevi di Massenet, si chiuderanno il 28 ottobre con il Geister Duo che presenta composizioni per pianoforte a quattro mani di Gustave Charpentier, Reynaldo Hahn e Marie Gabriel Augustin Savard oltre che dello stesso Massenet. In occasione del festival veneziano, verrà distribuito il CD “Songs with orchestra” con l’Orchestre de Chambre de Paris diretta da Hervé Niquet con registrazioni di arie d’opera di Massenet con i cantanti Nicole Car, Jodie Devos, Véronique Gens, Chantal Santon Jeffery, Cyrille Dubois e Étienne Dupuis.

Nell’ambito della riesumazione del repertorio di Jules Massenet, il 29 gennaio 2023 al Prinzregententeater di Monaco di Baviera verrà eseguita in forma di concerto Ariane, opera in 5 atti rappresentata per la prima volta all’Opéra di Parigi il 31 ottobre 1906, con l’Orchestra e il Coro della Radio Bavarese e sotto la direzione Laurent Campellone, prossimamente in uscita nella collana “Opéra français”. In programma anche la versione concertante di Grisélidis, conte lyrique in tre atti e un prologo rappresentato per la prima volta all’Opéra-Comique a Parigi il 20 novembre 1901, con Orchestre et Chœur de l'Opéra National de Montpellier diretti da Jean-Marie Zeitouni il 2 giugno 2023 all’Opéra Berlioz di Montpellier e il 4 luglio al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi nell'ambito del Festival Palazzetto Bru Zane Paris.

Giardino del Palazzetto Bru Zane (foto Matteo De Fina)
Giardino del Palazzetto Bru Zane (foto Matteo De Fina)

Sarà interamente dedicato alle musiche delle compositrici francesi, spesso presenti nei programmi del Palazzetto Bru Zane, invece, il secondo dei festival veneziani, in programma dal 1 aprile al 11 maggio 2023. Dopo l’anteprima affidata al Duo Luperca impegnato in composizioni per violoncello e pianoforte di Louise Farrenc, Mel Bonis, Clémence de Grandval e Nadia Boulanger il 23 marzo, l’apertura ufficiale sarà nel segno della “Belle Époque delle compositrici” con lavori per archi e pianoforte di Rita Strohl, Hélène-Gabrielle Fleury, Charlotte Sohy, Lili Boulanger e Mel Bonis eseguiti da Pierre Fouchenneret al violino, Lise Berthaud alla viola, François Salque al violoncello e Adam Laloum al pianoforte presso la Scuola grande di San Giovanni Evangelista. Di particolare interesse il concerto del 2 aprile dedicato ai Contes fantastiques di Juliette Dillon interpretati dal pianista Jean-Frédéric Neuburger, nei quali la compositrice si cimentò nella trasposizione musicale di 10 racconti di E.T.A. Hoffmann trent’anni prima della celebre opera di Jacques Offenbach. Conclusione l’11 maggio con composizioni per violoncello e pianoforte di Rita Strohl, Henriette Renié e Marie Jaëll interpretate da Johannes Gray e Anastasiya Magamedova. In concomitanza anche con questo festival, il Palazzetto Bru Zane distribuirà un cofanetto di 8 CD dedicato a “Compositrices. French Romantic Women Composers”.

Oltre ai due festival, a Venezia sono annunciati un concerto della pianista Leonora Armellini il 13 dicembre, il tradizionale concerto dell’8 marzo “La mélodie è donna” con i giovani artisti dell'Académie de l'Opéra National de Paris, e un concerto di arie d’opera di compositori francesi con i giovani dell’Accademia Teatro alla Scala in occasione della manifestazione Art Night il 17 giugno.

Fra gli altri appuntamenti del ricchissimo programma del Palazzetto Bru Zane, in occasione del festival parigino verrà riproposto Fausto di Louise Bertin, opera semiseria tratta dal poema drammatico di Goethe e rappresentata per la prima volta al Théâtre-Italien di Parigi il 7 marzo 1831, in una versione concertante con Les Talens Lyriques e il Vlaams Radiokoor diretti da Christophe Rousset (prossimamente anche in CD), e una serata dedicata ai Mottetti dal Secondo Impero alla Terza Repubblica con il Coro di Radio France diretto da Christophe Grapperon all’Auditorium di Radio France il 19 giugno.

Annunciate, infine, le nuove uscite della collana di libri e CD “Opéra français” della Palazzetto Bru Zane label. Si tratta di Robert le Diable di Giacomo Meyerbeer con la direzione di Marc Minkowski e John Osborn protagonista (settembre 2022), Les Abencérages di Luigi Cherubini con la direzione di György  Vashegyi e Anaïs Constans, Edgaras Montvidas e Thomas Dolié nel cast (novembre 2022), e La Vestale di Gaspare Spontini con Les Talens lyriques diretti da Christophe Rousset con Marina Rebeka, Stanislas de Barbeyrac, Tassis Christoyannis, Aude Extrémo e Nicolas Courjal.

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