Il Quartetto parte dall'Orchestra Mozart
Milano: la nuova stagione dal 2 ottobre
La stagione 2022/23 della Società del Quartetto è caratterizzata da una importante presenza di grandi organici. Alla Sala Verdi del Conservatorio, il 2 ottobre sarà l'Orchestra Mozart col suo direttore musicale Daniele Gatti a ospitare la prima tappa del "Progetto Beethoven", che prevede l'esecuzione dell'integrale delle sinfonie in tre anni; in quell'occasione all'Eroica seguirà Metamorphosen di Richard Strauss. A novembre toccherà alla Chamber Orchestra of Europe con Antonio Pappano sul podio e la violinista Janine Jansen (Dvořák, Ravel, Prokof’ev e Kodály); a dicembre il concerto natalizio affidato ai The Tallis Scholars, diretti da Peter Phillips, in un programma che al loro specifico repertorio rinascimentale unisce una composizione di Arvo Pärt; in aprile dell'anno prossimo la Johannes-Passion di Bach affidata al Collegium Vocale Gent diretto da Philippe Herreweghe. Sono soltanto tre invece i concerti di quartetti d'archi, ma il direttore artistico Paolo Arcà ha assicurato che nella prossima stagione saranno di più: il giovane Quartetto Van Kuijk che a gennaio oltre a Mozart e Mendelssohn proporrà in prima italiana Al Dhikrâ di Benjamin Attahir, il Quartetto Jerusalem a febbraio (Mendelssohn e Čajkovskij) e il Quartetto Arod a marzo per un'altra novità di Attahir Al Asr oltre al terzo quartetto di Mendelssohn e quello di Debussy. Per il completo cartellone dei solisti consultare il sito del Quartetto, qui accenniamo ad alcuni appuntamenti da non perdere. A parte András Schiff che è una presenza abituale, la prima volta di Igor Levit per le ultime tre sonate di Beethoven e il ritorno di Maria Joāo Pires per un programma da definire ma che non mancherà d'incantare come lo scorso novembre. Inoltre i violinisti Leonidas Kavakos, Viktoria Mullova col figlio Misha, il violoncellista Mario Brunello con Roberto Loreggiani (cembalo) e Francesco Galligioni (viola da gamba). Da segnalare anche a gennaio, nella chiesa di Sant'Antonio Abate, l'Exultate, jubilate di Mozart con la Schola Gregoriana Ghisleri, diretta da Renato Cadel, in collaborazione con European Mozart Ways, per festeggiare i 250 anni dell'aria, composta ed eseguita la prima volta proprio in questa chiesa.
Accanto ai concerti il Quartetto ha avviato alcune iniziative, con l'intento di rafforzare i legami culturali con la città. Un'accordo con la Fondazione Corriere della Sera che permetterà l'incrocio dei dati dei rispettivi archivi e sotto l'insegna "I suoni dimenticati della capitale" una serie di conferenze e ascolti in Sala Buzzati su quanto avvenuto a Milano dal 1876. Partner del progetto è anche l'Università degli Studi. Inoltre in collaborazione col Piccolo Teatro la messa in scena da parte della Compagnia Lombardi-Tiezzi di "La lunga strada di sabbia" di Pier Paolo Pasolini, un reportage di viaggio lungo le coste italiane. E col Franco Parenti degli incontri ai Bagni Misteriosi del teatro, "Da Bach a Bowie", con Paolo Fresu, la cantante Petra Magoni e I Virtuosi Italiani diretti da Paolo Silvestri.
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