“Don Pasquale” ad Amburgo
Il 29 maggio Arte festeggia i suoi 30 anni presentando la prima del Don Pasquale in una nuova produzione con Ambrogio Maestri e Danielle de Niese
Domenica 29 maggio 2022 (ore 18.00) Arte trasmette la prima del Don Pasquale di Gaetano Donizetti nella nuova produzione dell’Opera di Stato di Amburgo. Messa in scena dal regista teatrale tedesco David Bösch e diretta da Matteo Beltrami, la produzione vedrà nel cast Ambrogio Maestri nei panni di Don Pasquale e Danielle de Niese nei panni di Norina.
La trama di questa turbolenta commedia ruota attorno al personaggio del titolo, Don Pasquale appunto, un vecchio burbero ma ricco, la cui vicenda si intreccia con i giovani innamorati Norina ed Ernesto, in un triangolo amoroso nel quale il vecchio ricco desidera una bella giovane moglie, ma la bella giovane moglie vuole invece il suo affascinante giovane nipote.
Il ruolo del protagonista di Don Pasquale, come detto, è cantato da Ambrogio Maestri, uno dei più affermati cantanti di carattere attuali, che ha conquistato il pubblico l'ultima volta ad Amburgo nel 2020, nei panni del Falstaff di Verdi. Danielle de Niese (Norina ) è regolarmente presente nei teatri d'opera di tutto il mondo, da Vienna a New York. Tra gli altri interpreti, Levy Sekgapane incarna Ernesto, Kartal Karagedik il Dottore Malatesta e Jóhann Kristinsson il notaio. Sul podio Matteo Beltrami alla guida della Philharmonische Staatsorchester Hamburg.
La messa in scena è ideata da David Bösch, regista che ha debuttato ad Amburgo con la sua produzione del 2021 di Manon. La scenografia e i costumi sono stati disegnati da Patrick Bannwart e Falko Herold, che hanno collaborato con Bösch già in precedenti produzioni.
La messa in onda da parte di Arte di questa prima di Don Pasquale inaugura la settimana del suo compleanno: trent'anni fa, il 30 maggio 1992, Arte infatti iniziò a trasmettere per la prima volta.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
La scomparsa del direttore d'orchestra, compositore e musicologo
Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro
Nuova sede per l’Archivio del Festival di Salisburgo e molti progetti per rendere accessibili e valorizzare i materiali storici della rassegna inaugurata nel 1920