Due opere da camera in ricordo di Bruno Cagli
L’ultimo avventore di Lucio Gregoretti e Dimenticanza al ministero delle colonie di Marco Betta eseguite in concerto a Roma
Due opere in un atto di Lucio Gregoretti e Marco Betta saranno eseguite giovedì 21 aprile nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Una delle due, L’ultimo avventore di Lucio Gregoretti, ha al suo attivo già diverse esecuzioni e una fortunata pubblicazione discografica, mentre l’altra, Dimenticanza al ministero delle colonie di Marco Betta, viene presentata in prima assoluta. Entrambe sono su testo di Bruno Cagli e infatti questa serata si configura come un “Omaggio a Bruno Cagli”, che è noto principalmente come illustre musicologo e instancabile e raffinato organizzatore musicale (è stato presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e direttore artistico di varie importanti istituzioni musicali italiane) ma fu anche autore di testi teatrali e libretti d’opera.
I testi di Dimenticanza al ministero delle colonie e dell’Ultimo avventore sono caratteristici della sua produzione teatrale. Che succede se temi universali come il tempo e la morte vengono affrontati in una dimensione surreale e grottesca? Se personaggi bizzarri ed eccentrici litigano e si azzuffano per ragioni apparentemente inutili, in un crescendo avvincente di provocazioni e fraintendimenti che li porterà a perdere il senso della realtà in un caleidoscopio di parole e suoni? Le due vivaci e scorrevoli opere da camera di Gregoretti e Betta mettono in scena l'una la storia di un omicidio ‘pulito’ e l'altra quella di un'originale vendetta, entrambe con un finale a sorpresa ed entrambe governate da un tempo che scorre al contrario.
Gli interpreti, di sicura esperienza nel campo della musica contemporanea ed affermati anche in ambito internazionale, sono il soprano Lavinia Bini, il baritono Bruno Taddia e il tenore Didier Peri. Le voci recitanti sono quelle di Dalal Suleiman e Francesco Trifilio. L'Orchestra Roma Sinfonietta è diretta da Francesco Lanzillotta, uno dei direttori italiani più interessanti della nuova generazione, che pochi giorni dopo farà il suo debutto all’Opera di Stato di Vienna.
Il concerto è prodotto dall’Associazione Roma Sinfonietta, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
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