Un Requiem per la Pasqua

A Parma e Pavia, il 15 e il 16 aprile, la Filarmonica Toscanini propone il Requiem di Mozart diretto da Enrico Onofri

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Sharon Carty
Sharon Carty

Prima all’Auditorium Paganini di Parma e poi al Teatro Fraschini di Pavia, la Filarmonica Toscanini diretta da Enrico Onofri eseguirà, il 15 e il 16 aprile, il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, proposto insieme a Nymphes des bois, La dèploration de la mort de Johannes Ockeghem di Josquin Desprez, brano del 1497 scritto da Desprez in occasione della morte del proprio maestro Ockeghem.

Oltre al brano di Desprez, il concerto si aprirà con l’intonazione di un canto gregoriano - Introito "Requiem Aeternam" - preparato per l’occasione dal direttore della Schola Gregoriana Ghislieri Renato Cadel.

Al fianco della Filarmonica Toscanini ci sarà il Coro Universitario del Collegio Ghislieri di Pavia, residenza artistica della stessa Toscanini, diretto da Luca Colombo, oltre a un cast di solisti giovani e proiettati verso una importante carriera come Rosalia Cid, soprano spagnolo, e il tenore Dave Monaco, tra i migliori diplomati dell’accademia del Maggio Musicale Fiorentino, oltre all’irlandese mezzosoprano Sharon Carty e il basso italiano Luca Tittoto.

Enrico Onofri
Enrico Onofri

«Il requiem di Mozart – spiega iEnrico Onofri – si colloca perfettamente nella tradizione della composizione sacra del Settecento, mescolando elementi di carattere contrappuntistico a elementi di carattere operistico e anche ad elementi che provenivano da un altro Requiem, quello di Johann Michael Haydn, il fratello minore di Franz Joseph, eseguito nel 1771, quando Mozart era ancora quindicenne. Si tratta di un brano estremamente commovente, anche perché ci ricorda che è stato scritto negli ultimi giorni di vita di questo compositore ed è quindi in qualche modo il Requiem per un artista».

Per informazioni: www.latoscanini.it.

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