Lipsia al Festival di Pasqua di Salisburgo
L’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e Andris Nelsons protagonisti dell’edizione 2023 del festival della città austriaca
Dopo le accese polemiche fra Christian Thielemann e Klaus Bachler a seguito della nomina di quest’ultimo alla guida del Festival di Pasqua di Salisburgo, è tempo di voltare la pagina.
Il prossimo 9 aprile, infatti, con il Lohengrin di Wagner allestito da Jossi Wieler e Sergio Morabito con le scene di Anna Viebrock, per l’orchestra di Dresda e Thielemann si chiuderà una presenza iniziata dieci anni fa.
Saranno infatti l'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e il suo direttore principale Andris Nelsons gli ospiti al Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2023. La presenza dell’orchestra di Lipsia al Festival di Pasqua riflette l’annunciata intenzione del neo-sovrintendente Bachler di invitare complessi di alto livello diversi ogni anno sotto la sua direzione, mettendo quindi fine alla consuetudine di orchestre in residenza per lunghi periodi inaugurata dai Berliner Philharmoniker, presenti al festival dalla fondazione nel 1967 al 2012, e quindi dalla Staatskapelle di Dresda dal 2013.
Al centro del programma del 2023 ci sarà ancora un’opera di Wagner, Tannhäuser con la regia di Romeo Castellucci, già allestito a Monaco di Baviera durante la sovrintendenza di Bachler all’Opera di Stato Bavarese. Cast debuttanti di lusso: Jonas Kaufmann nel ruolo principale, Marlis Petersen come Elisabeth, suo primo ruolo wagneriano in assoluto, ed Elīna Garança come Venere. Nel cast anche Christian Gerhaher come Wolfram von Eschenbach e Georg Zeppenfeld come Langravio. Nel cartellone del festival 2023 figura anche la prima assoluta di Der Zorn Gottes (L’ira divina) di Sofia Gubaidulina, già commissionato per il Festival di Pasqua 2019 ma non completato in tempo.
In programma inoltre concerti dell’Orchestra del Gewandhaus con composizioni legate alla città di Lipsia di Johann Sebastian Bach, Anton Bruckner, Felix Mendelssohn Bartholdy e Thierry Escaich. Ancora Christian Gerhaher sarà uno dei solisti accanto a Julia Kleiter del Deutsches Requiem di Johannes Brahms con il Coro della Radiotelevisione Bavarese. Una novità sarà la presenza di uno spettacolo di danza: Dreams del coreografo israeliano Emanuel Gat ispirato ai Wesendonck Lieder di Richard Wagner, nativo di Lipsia, con estratti del suo saggio Arte e rivoluzione.
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