Lo Sferisterio di Macerata guarda al cinema
Presentata l'edizione 2022
Cambio di guardia alla direzione artistica del Macerata Opera Festival, dal 19 luglio al 21 agosto; dopo quattro anni segnati anche dalla grave crisi portata dalla pandemia Barbara Minghetti lascia il testimone a Paolo Pinamonti, musicologo veneto che vanta un solido curriculum nel mondo teatrale: dalla direzione artistica del Teatro la Fenice di Venezia, a quella di alcuni festival spagnoli e portoghesi; dagli incarichi al Teatro Saõ Carlos di Lisbona e alla Zarzuela di Madrid, fino alla recente direzione del Teatro di San Carlo di Napoli, conclusasi nel 2020.
Gli interessi di Pinamonti verso la musica per film (insegnamento di cui è incaricato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia) caratterizzano in modo evidente la programmazione 2022 del teatro maceratese: prima di uno dei titoli della programmazione, Pagliacci di Leoncavallo, (5,7 e 11 agosto) sarà proiettato sul muro dello Sferisterio il film The Circus, uno dei capolavori di Charlie Chaplin, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista di queste operazioni di recupero di musica e film, che dirigerà la partitura e a seguire l’opera di Leoncavallo. La regia di Pagliacci sarà firmata da Alessandro Talevi, le scene saranno di Madeleine Boyd, i costumi di Manuel Pedretti e le luci di Marco Giusti. Nel cast i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio).
Anche la serata di sabato 23 luglio sarà dedicata alla musica da film con l’esecuzione della colonna sonora composta da Mascagni per Rapsodia satanica, cinepoema del 1917 ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli. Sulla partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica.
Gli altri due titoli in cartellone, Tosca (22,24 ,29 e 31 luglio) e Barbiere di Siviglia di Rossini (12, 14, 19 e 21 agosto) saranno legati al mondo del cinema attraverso l’ambientazione in un set cinematografico: l’opera pucciniana avrà la regia di Valentina Carrasco, le scene di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali, per questo nuovo allestimento ambientato negli anni 50, Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia). Sul podio il nuovo direttore musicale del Macerata Opera Festival, Donato Renzetti, che curerà anche il Corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti che si terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto e dirigerà il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini dedicato ai 90 di John Williams e alla colonna sonora di Star Wars.
Il barbiere rossiniano andrà In scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi e le luci di Simone de Angelis, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale della FORM che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il cast di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato in un set più da studio televisivo – è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio).
Novità rilevante della stagione 2022 è la presenza, a contorno delle opere, di concerti sinfonici con grandi orchestre e celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte di Beethoven saranno interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki,(4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà infine un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani.
L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi.
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