Nella luce e nel tempo di ParmaJazz Frontiere
Fino al 16 novembre la ricca edizione 2021 del festival tra nuove produzioni e ospiti come Enrico Pieranunzi e Franco D’Andrea
Avviato domenica scorsa con un concerto del Jakob Bro Uma Elmo Trio, il ParmaJazz Frontiere Festival torna ad indagare i confini tra i suoni e i linguaggi musicali dell’oggi con la sua XXVI edizione, accompagnando il suo pubblico “nella luce e nel tempo” di un cartellone ricco e variegato, capace di coniugare produzioni originali e illustri ospiti nazionali e internazionali.
Il percorso disegnato dal programma ideato dal direttore artistico Roberto Bonati, dopo l’appuntamento inaugurale, prevede il 2 e il 3 ottobre al Teatro Farnese (h 20:30) La Fòla de L’Oca/Over Time, speciale nuova produzione firmata dallo stesso Roberto Bonati e inserita nel Dossier Parma 2020+21-Capitale della cultura italiana, che coinvolge la ParmaFrontiere Orchestra affiancata per l’occasione da sei allievi dalle classi jazz dalla Stavanger University, University of Göteborg, Oslo Norwegian Academy, Hochschule di Hamburg, Hochschule di Nürnberg, Glasgow University. Si tratta di accademie musicali con cui ParmaFrontiere ha instaurato un rapporto di collaborazione continuativo, sfociato nel progetto internazionale The Jazz Workshop.
Il 6 ottobre ci si sposta alla Casa della Musica per un concerto dei Pericopes+1: alle 18:00 e alle 20:30 Emiliano Vernizzi al sax, Alessandro Sgobbio piano e fender rhodes e Ruben Bellavia alla batteria presenteranno Up, il loro nuovo progetto musicale uscito in cd nel 2020. Sempre alla Casa della Musica il 9 ottobre (h 20:30) salirà sul palco il Luca Perciballi Organic Gesture Trio con Luca Perciballi alla chitarra, Andrea Grossi al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria per l’anteprima del nuovo lavoro discografico Approximately a grid with a plan in uscita per AUT Records. Il 10 ottobre in programma una nuova produzione ParmaFrontiere, questa volta all’Abbazia Di Val Serena- CSAC (h 17:30), che vedrà l’incontro fra il sax di Claudio Fasoli e la danza di Elisa Cuppini. Torna il 17 ottobre all’Ape Parma Museo (h 18:30) Una Stanza per Caterina, il tradizionale appuntamento pensato per ricordare Caterina Dallara, appassionata di musica e sostenitrice di ParmaFrontiere. Protagonisti Elin Rosseland alla voce e Johannes Eick al contrabbasso. Il 22 ottobre, alla Casa della Musica (h 20:30), sarà la volta di Unlimited, il piano solo di Enrico Pieranunzi.
Il 24 ottobre l’Ape Parma Museo (h 18:00) ospiterà Fili, il progetto in solo di Marco Colonna (clarinetti) dedicato a Maria Lai. Il 29 ottobre (h 20:30) torna l’appuntamento con il vincitore del Premio Gaslini, assegnato quest’anno a Kirke Karja. Questa produzione originale la vedrà salire sul palco della Casa della Musica in un concerto per pianoforte solo.
Non poteva mancare anche quest’anno l’omaggio al magico mondo dei cartoni animati in programma al Ridotto del Teatro Regio il 30 ottobre (h 15:30 e 18:00) con Cartoons! Gli Esploratori della Giungla (Sabina Borelli voce narrante, Diletta Longhi voce, Matteo Valentini sassofono, Paolo De Matteis pianoforte, Giancarlo Patris contrabbasso e Benedetta Rositano batteria). In collaborazione con Segnali di Vita _ Il Rumore del Lutto e Socrem Parma, il 1°novembre (Tempio di Cremazione di Valera, PR - h 11:30) in programma un concerto per sola batteria preparata di Roberto Dani che renderà omaggio alla memoria di Rocco Caccavari. Il 5 novembre alla Casa della Musica (h 20:30) un concerto di Franco D’Andrea per pianoforte solo.
Confermata infine, la tradizionale restituzione pubblica del Workshop con gli allievi del Liceo Musicale A. Bertolucci in programma il 13 novembre alla Casa della Musica (h 17:30). Il Workshop, giunto alla sua settima edizione, sarà condotto quest’anno da Andrea Grossi. A seguire, nella stessa giornata ma alle ore 20:30, Hear my body singing - dedicato alla voce - che vedrà, nel primo set, Camilla Battaglia (voce ed elettronica) e nel secondo set Diana Torto ed Enrico Degani duo, rispettivamente alla voce e alla chitarra classica. L’ultimo concerto di questa edizione sarà quello del Francesco Orio Trio il 16 novembre alla Casa della Musica (h 20:30) con Francesco Orio pianoforte, Simone Di Benedetto contrabbasso e Davide Bussoleni batteria, sul palco per presentare il progetto Os. La serata fa parte del Progetto Nuova Generazione Jazz ed è in collaborazione con l’Associazione I-Jazz - Italiajazz. Fra le altre iniziative del Festival anche una serie di presentazioni di libri e di guide all’ascolto.
Per informazioni: www.parmafrontiere.it.
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