Tanti baci francesi da Roma

Il Palazzetto Bru Zane annuncia un multiforme festival di primavera dedicato alle composizioni nate all’Accademia di Francia a Villa Medici a Roma

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Un'immagine storica di Villa Medici
Un'immagine storica di Villa Medici

Il prossimo 19 aprile il Palazzetto Bru Zane annuncia l’apertura di “Tanti baci da Roma”, rassegna multiforme dedicata ai lavori oggi di rara esecuzione nati a Villa Medici dalla penna dei compositori francesi dell’Ottocento vincitori dell’ambito Prix de Rome. Il Prix de Rome fu a lungo il più ambito lasciapassare dell’istruzione artistica francese, soprattutto perché assicurava ai vincitori sussidi e una carriera al ritorno in madrepatria grazie all’accesso a cattedre di insegnamento o alle commissioni da parte dello Stato. Filo conduttore della rassegna sarà il compositore Max d’Ollone, vincitore del Prix de Rome nel 1897, del quale verrano presentate varie composizioni da camera o vocali in gran parte dei concerti in programma.

Per ora è annunciato solo il concerto di inaugurazione con il Quatuor Hermès il 19 aprile diffuso in streaming attraverso i canali Facebook e YouTube del Palazzetto Bru Zane. In programma il Quartetto per archi n. 3 in sol minore di Ferdinand Hérold, il Quartetto per archi in re maggiore di Max d’Ollone e il Quartetto per archi in sol minore op. 3 di Henri Rabaud, tutti e tre composti a Villa Medici. Gli altri concerti del festival saranno programmati entro l’estate 2021 nella sala del Palazzetto Bru Zane nel rispetto delle disposizioni sanitarie.

In attesa della riapertura, ogni domenica la webradio del Palazzetto Bru Zane dedicherà la programmazione sarà al viaggio musicale dei compositori francesi in Italia. Gli appuntamenti, programmati alle ore 14 e alle ore 19, saranno l’occasione per riscoprire i CD con libro della collana “Prix de Rome”, consacrati alle Cantate del Prix de Rome. Si parte il 18 aprile con Camille Saint-Saëns nell’anno del centenario della morte, cui faranno seguito Max d’Ollone (25 aprile), Paul Dukas (2 maggio), Gustave Charpentier (9 maggio), Charles Gounod (16 maggio) e Claude Debussy (23 maggio).

Nel programma della rassegna di primavera, al pianterreno del Palazzetto veneziano sarà allestita un’esposizione concepita da Étienne Jardin, responsabile scientifico pubblicazioni e convegni, in collaborazione con Marianne Jugan, coordinatrice editoriale del Palazzetto Bru Zane, dedicata al tema del viaggio dei compositori francesi a Roma. In mostra, illustrazioni, caricature e foto d’epoca legate alla vita e all’atmosfera che si respirava a Villa Medici nell’Ottocento. La mostra verrà aperta al pubblico appena le disposizioni di legge lo consentiranno ma, nel frattempo, alcune delle opere verranno svelate in anteprima sui social media del Palazzetto Bru Zane. Infine, il Bru Zane Mediabase, il database di risorse sul repertorio romantico francese, fornirà documenti e approfondimenti legati ai compositori del festival accessibili gratuitamente.

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