Anche Amburgo, Francoforte e Colonia chiudono i teatri

Un autentico bollettino di guerra ieri: dopo Monaco di Baviera e Berlino, annunci di sospensione dell’attività fino ad aprile inoltrato sono arrivati da ogni angolo del paese. Dresda, Stoccarda, Mannheim, Baden-Baden (che ha sospeso il Festival di Pasqua con i Berliner Philharmoniker), per citarne solo pochi. Nonostante il drammatico aumento di casi di contagio da coronavirus, resistevano ancora Amburgo, Francoforte e incredibilmente Colonia, distante solo poche decine di chilometri dal focolaio di infezione più grave del paese. Nel tardo pomeriggio l’annuncio della sospensione dell’attività musicale anche in questi teatri, che piegavano la testa alla raccomandazione delle autorità sanitarie del paese di sospendere gli eventi con più di 1000 partecipanti. 

La Elbphilharmonie, la Laeiszhalle, l’Opera di Stato di Amburgo e gli altri teatri pubblici della città anseatica chiuderanno da oggi al 30 aprile 2020. Benché tardiva rispetto alle altre principali città tedesche, anche la metropoli sull’Elba si conforma e il responsabile delle attività culturali della città Carsten Bronda usa toni che ricordano il collega berlinese: “Faccio appello a tutti gli organizzatori culturali privati affinché siano all'altezza delle loro responsabilità anche per tutti gli eventi più piccoli e contribuiscano a minimizzare ulteriormente i rischi”, promettendo anche un impegno delle istituzioni a sostegno di artisti e creativi di Amburgo particolarmente colpiti da tale decisione.

Simile decisione a Francoforte, dove chiudono l’Oper Frankfurt, la Alte Oper e gli altri teatri pubblici della città ma soltanto fino al 10 aprile. Anche a Colonia, dove la Philharmonie, aveva anticipato la decisione con qualche giorno di anticipo (e optato per la diffusione in streaming del concerto della Gürzenich Orchestra in cartellone lunedì scorso), anche i Teatri Comunali (Opera, Schauspiel e Balletto) chiudono fino al venerdì santo, 10 aprile.