Orkinsky re d’Egitto

Sarà il Tolomeo re d’Egitto a inaugurare il prossimo 14 febbraio la quarantatreesima edizione del Festival Internazionale Händel di Karlsruhe. Il controtenore Jakub Józef Orliński sarà il protagonista del nuovo allestimento firmato da Benjamin Lazar. La direzione dei Deutsche Händel Solisten è affidata a Federico Maria Sardelli. Il secondo titolo operistico in programma sarà il Serse, ripresa del fortunato spettacolo firmato da Max Emanuel Cencic per la scorsa edizione del festival, con David Hansen in sostituzione di Franco Fagioli. 

Fra gli altri appuntamenti in cartellone, il 15 febbraio il concerto di gala con il controtenore Valer Sabadus accompagnato dall’ensemble Nuovo Aspetto in un programma di are e cantate di Bononcini, Caldara, Vivaldi, Conti, Handel, Predieri e Reutter, e il 20 febbraio il concerto dei Deutsche Händel Solisten diretti da Jory Vinikour in musiche di Händel e Rameau. Tre i concerti del ciclo “Evening stars”: il 16 febbraio CoroPiccolo e la Karlsruher Barockorchester diretti da Christian-Markus Raiser nel programma “Halle – Roma – Londra: Il viaggio della vita di Handel” com musiche di Zachow, Lotti e Händel; il 18 febbraio il recital “Persian Baroque” con il controtenore Cameron Shahbazi e il cembalista Mahan Esfahani; e il 23 febbraio Terry Wey il recital “O solitude” di accompagnato dal tiorbista Luca Pianca e dal gambista Vittorio Ghielmi del Giardino Armonico in composizioni di Händel e Purcell. In programma il 15 febbraio, inoltre, il simposio “Da Roma a Londra: percorsi del Tolomeo re d’Egitto di Händel” con la partecipazione di Silke Leopold, Panja Mücke, Wolfgang Hirschmann e Thomas Seedorf. A chiusura del simposio, concerto con gli allievi di canto dell’Accademia Internazionale Händel preparati da Anna Bonitatibus impegnati in arie del Tolomeo e Alessandro di Domenico Scarlatti. Chiusura il 24 febbraio con il concerto da camera dei Deutsche Händel Solisten diretti da Markus Möllenbeck in musiche di Händel, Stradella e Platti.