Il nuovo anno del Teatro Comunale di Bologna
Fitto calendario operistico, sinfonico e di danza per il teatro felsineo
La stagione 2019 del Teatro Comunale di Bologna si dislocherà tra la sala Bibiena, il Teatro Manzoni e la Basilica di S. Petronio, con dieci appuntamenti sinfonici e altrettanti spettacoli d’opera, ai quali verrà affiancata anche una terza stagione dedicata alla danza (da annunciarsi prossimamente).
La stagione sinfonica vede avvicendarsi solisti di grido, come Andrea Lucchesini (eseguirà il Concerto per pianoforte n. 1di Beethoven, 3 marzo), il giovane Kevin Zhu (vincitore del Premio Paganini 2017, impegnato nel Concerto per violino op. 35 di Čajkovskij, 10 aprile), il giovanissimo Antonii Baryshevskyi al pianoforte nel secondo Concerto di Šostakovič (23 novembre) e Mariella Devia per un recital al fianco di Gregory Kunde (12 maggio).
Saranno particolarmente rilevanti gli appuntamenti dedicati a Mahler, di cui verranno eseguite la 6°, la 2° e la 4° sinfonia, rispettivamente dirette daJuraj Valčuha (2 febbraio), Asher Fisch (14 aprile) e Dan Ettinger (28 novembre). Verrà anche dato spazio all’inedito, con la nuova commissione del Teatro a Alessandro Solbiati, Sinopia per orchestra(26 ottobre), e vi sarà un concerto corale il S. Petronio a sancire l’insediamento del nuovo direttore della formazione, Alberto Malazzi.
Si inaugurerà la stagione d’opera con Il Trovatore (22 gennaio), cui seguiranno: Salome, Il barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Turandot, Fidelio, Cavalleria Rusticana e Pagliacci.Non mancheranno gli annuali appuntamenti con il progetto OperaNEXT e con il musical, il primo dedicato all’Italiana in Algeri e il secondo a Sweeny Todd in collaborazione con la Bernstein Bernstein School of Musical Theater.
A giugno è prevista una tournée in Giappone con due titoli d’opera, e per l’autunno è rinnovata la collaborazione con il Teatro Regio di Parma per altrettanti spettacoli al Festival Verdi. Il programma completo è su www.tcbo.it.
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