Dorny e Jurowski all’Opera bavarese
Dal 2021 succederanno all’attuale sovraintendente Klaus Bachler e al direttore musicale Kirill Petrenko
Il governo bavarese ha deciso: saranno Serge Dorny e Vladimir Jurowski a succedere dal 1 settembre 2021 alla coppia attualmente al comando dell’Opera di Stato Bavarese, Nikolaus Bachler e Kirill Petrenko. La nomina del nuovo team conferma le voci che circolavano da tempo sull’attuale direttore generale dell’Opéra de Lyon e del direttore d’orchestra russo.
Il sovrintendente designato, il belga Serge Dorny, è oggi considerato uno dei manager culturali di maggiore successo a livello internazionale. Ha mosso i primi passi nel mondo dell’opera nel 1983 come consulente per la drammaturgia al Théâtre de la Monnaie durante la gestione di Gérard Mortier prima di approdare nel 2003 all’Opéra de Lyon, che è riuscito a portare a livelli artistici di eccellenza indiscussa (è della scorsa stagione la nomina a Teatro lirico dell’anno della rivista Opernwelt. Fra i suoi incarichi precedenti, Dorny è stato anche al Festival delle Fiandre e dal 1996 alla London Philharmonic Orchestra, negli stessi anni del debutto di Jurowski, mentre i contrasti con il direttore musicale Christian Thielemann gli impedirono di insediarsi alla guida della Semperoper di Dresda nel 2013.
Coetaneo di Petrenko e russo come lui, il direttore musicale designato Vladimir Jurowski è nato a Mosca nel 1972, città dove ha svolto i primi studi musicali prima di trasferirsi con la famiglia in Germania nel 1990 e continuare gli studi a Dresda e Berlino. Due anni dopo il debutto al Festival di Wexford e al Covent Garden nel 1995, arriva il primo incarico come primo Kappelmeister alla Komische Oper di Berlino nel 1997 e, dal 2000, quello di direttore ospite principale al Teatro Comunale di Bologna per tre anni. Seguono quindi le nomine a direttore musicale al Festival di Glyndebourne dal 2001 al 2013 e di direttore principale alla London Philharmonic Orchestra dal 2007 (dove era direttore ospite principale già dal 2003). Attualmente è direttore artistico della Russian State Academic Symphony Orchestra e del Festival Enescu di Bucarest e, da questa stagione, è direttore principale e artistico della Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino.
Grande è la responsabilità che attende ai due neodesignati dopo gli anni dei grandi successi del tandem Bachler-Petrenko che hanno portato la già prestigiosa Opera di Stato Bavarese a livelli artistici di eccellenza assoluta e di elevata produttività, con oltre 450 manifestazioni (di cui 170 rappresentazioni d’opera) visitate da oltre mezzo milione di spettatori a stagione per una percentuale di occupazione dei posti disponibili superiore al 96%. Il teatro è anche una delle aziende culturali più importanti con un bilancio di oltre 100 milioni di euro, finanziato da contributi pubblici per poco meno del 65%, e con poco meno di mille dipendenti.
Immagini del documentario “Ganz große Oper” di Ronja Dittrich (2017)
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