EJM, il meglio del jazz di gennaio
La selezione del jazz del mese secondo i giornalisti dello Europe Jazz Network

Ogni mese lo Europe Jazz Network, la rete europea di operatori del settore jazz, stila la Europe Jazz Media Chart, una selezione mensile dei migliori titoli usciti, curata da un pool di giornalisti specializzati. Ecco la "classifica" di gennaio 2018, la prima del nuovo anno.
Europe Jazz Media Chart January 2018
Eduardo Paes, jazz.pt
Ernesto Rodrigues / Ulrike Brand / Olaf Rupp, Traintracks, Roadsides, Wastelands, Debris (Creative Sources)

Mike Flynn, Jazzwise
Elliot Galvin Trio, The Influencing Machine (Edition Records)

Anna Filipieva, Jazz.Ru
Dmitry Ilugdin Trio, Reflection (ArtBeat Music)

Jan Granlie, salt-peanuts.eu
Ola Kvernberg, Steamdome (Grappa)

Christine Stephan, Jazzthetik
Laia Genc Liaison Tonique, Birds (Double Moon/In-Akustik)

Henning Bolte, Jazzism
Lars Mossefinn, Dag og tid
Patrik Sandberg, Orkester Journalen
Bobo Stenson Trio, Contra la Indecisión (ECM)

Cim Meyer, Jazz Special
Enrico Pieranunzi/Mads Vinding/Alex Riel, Yesterdays (Stunt Records)

Axel Stinshoff, Jazz thing
Lorenz Kellhuber, Live at the Montreux Jazz Festival (Blackbird Music)

Luca Vitali, il giornale della musica
Marvin Pontiac, Marvin Pontiac: The Asylum Tapes (Strange & Beautiful Music)

Madli-Liis Parts , Muusika
Lauri Kadalipp Social Jazz, Feels Just Right (Lauri Kadalipp 2018)

Paweł Brodowski, Jazz Forum
Zbigniew Seifert, Solo Violin (Zbigniew Seifert Foundation)
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