Le musiche del giovane Puccini

Sono venticinque i brani inediti per strumento solo (organo) scritti da un giovanissimo Giacomo Puccini, resi pubblici dopo oltre un secolo dalla loro prima stesura. L'elaborazione degli originali è stato curato dal team del Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca. Si tratta di pezzi dalla breve durata (circa due, tre minuti ciascuno), nei quali si avverte la ricerca di un proprio stile tramite melodie per lo più cantabili, con citazioni conclamate (Rigoletto, Guarany), echi di stampo donizettiano e belliniano, spaziando pure sulla giocosità di canti popolari e filastrocche. Le armonie rientrano nella tonalità, con sporadici e timidi tentativi tendenti a una moderata dilatazione di essa; i ritmi insistono sui tempi di valzer e di marcia. L’intera raccolta si apprezza più per una maggiore completezza acquisita sulla ricerca storica che per la natura musicale: qualunque sia stata la destinazione d’uso, le musiche del giovane Puccini non possono inserirsi nella lista dei capolavori ritrovati, seppure la complessiva gradevolezza di ascolto compensi il naturale e comprensibile manierismo. Una parentesi temporale aperta e chiusa nella vita del nostro, dalla quale emerge comunque un globale divertissement nel comporre. Non possiamo esprimerci sulla prassi esecutiva circa la fedeltà di rispondenza agli originali, poiché non ci è stato concesso visionare i manoscritti prima del concerto. Un doveroso plauso a Liuwe Tamminga: l’organista ha replicato l’intero concerto la sera stessa (ore 22.30), dopo aver terminato il “primo”, a causa del numeroso pubblico intervenuto. L'evento appartiene alla rassegna Lucca Classica Music Festival, realizzato da Associazione Musicale Lucchese e Teatro del Giglio, in collaborazione con il Centro Studi Giacomo Puccini. Pieno consenso di pubblico.

Note: Lucca, Chiesa San Pietro Somaldi

Interpreti: Liuwe Tamminga, organo