La stagione 2015 del Teatro Massimo Bellini ha inaugurato con uno dei titoli più densi e musicalmente ricchi di Donizetti, e l’ottima riuscita musicale ha reso un buon servizio alla partitura dell’Anna Bolena. Qualcosa del merito della riuscita va dato alla regia di Marco Carniti, che – nell’attuale difficile situazione produttiva del Teatro catanese – ha ridotto all’osso elementi e movimenti, centrando comunque una cifra essenziale e funzionale. La scena era divisa in due da una pedana orizzontale (un po’ irrisolto simbolicamente il suo alzarsi nella seconda scena del I atto) e un elemento verticale corrispondente, luoghi-passaggi del potere, sui quali agiscono preferenzialmente il Re o la sua vittima principale, mentre praticabili mobili ricoprono altre funzioni (cattedra di giustizia, patibolo…). Molto bene le voci: bravissimi, per plasticità di fraseggio, tornitura e flessibilità del suono, chiarezza di dizione, Dario Russo (Enrico VIII), José Maria Lo Monaco (Seymour) e Giulio Pelligra (Percy); sostanzialmente positiva Rachele Stanisci nell’impervio ruolo-perno, nel quale ha infuso incisività ed espressività encomiabili, al di là di qualche opacità o disomogeneità di timbro; buone prove anche dagli altri ruoli (Nidia Palacios, Smeton; Emanuele Cordaro, lord Rochefort; Giuseppe Costanzo, Hervey). Sotto la guida di Antonio Pirolli, l’Orchestra del Teatro Bellini ha suonato con morbidezza, pulizia, varietà di colore ed escursioni dinamiche generose ma mai gratuite; del pari il Coro ha ben figurato, ottenendo sempre una cifra sonora curata ed appropriata. Pubblico plaudente, ma non numeroso quanto i pregi dell’esecuzione e gli sforzi dei musicisti di un teatro ancora convalescente avrebbero meritato.
Note: Aiuto regista: Luigi Tabita. Foto di Giacomo Orlando
Interpreti: Enrico VIII, re d'Inghilterra: Dario Russo
Anna Bolena, sua moglie: Rachele Stanisci – Francesca Tiburzi
Lord Rochefort, fratello di Anna: Emanuele Cordaro
Giovanna di Seymour, damigella di Anna: José Maria Lo Monaco – Marina De Liso
Lord Riccardo Percy: Giulio Pelligra – Pablo Karaman
Smeton, paggio e musico della regina: Nidia Palacios
Sir Hervey, ufficiale del re: Giuseppe Costanzo
Regia: Marco Carniti
Scene: Francesco Scandale
Costumi: Teatro Massimo Bellini
Orchestra: Orchestra e Tecnici del Teatro Massimo Bellini
Direttore: Antonio Pirolli
Coro: Coro del Teatro Massimo Bellini
Maestro Coro: Gaetano Costa
Luci: David Barittoni