Le due Finte Giardiniere a Parigi: Anfossi e Mozart
Per l'anno Mozart la Fondation Royaumont di Parigi ha presentato La finta giardiniera, con il complesso Opera Fuoco di David Stern, a confronto con l'opera scritta da Pasquale Anfossi, eseguita dalla Cappella dei Turchini di Antonio Florio, che ha conquistato la parità, grazie all'ottima regia di Stephan Grögler, unica per i due spettacoli, ma anche per la scoperta di Anfossi, nella cui esecuzione han brillato i cantanti e la splendida orchestra.
La finta giardiniera (K 196) è considerata con severità dalla critica. Per comprendere meglio quest'opera mozartiana La Fondation Royaumont di Parigi ha proposto, nell'ambito delle "Mozart ways", un confronto con Pasquale Anfossi, autore della prima intonazione musicale del libretto (Roma 1774). Il complesso parigino Opera Fuoco, diretto da David Stern, ha eseguito Mozart mentre Anfossi era affidato all' italiana Cappella della Pietà dei Turchini diretta da Antonio Florio, con giovani cantanti selezionati in tutta Europa. Per facilitare il confronto si è scelta un'unica regia, con identica messa in scena e stessi costumi (rispettivamente Stephan Grögler e Véronique Seymat). La trasposizione in epoca novecentesca ha evitato il rischio delle banalità settecentesche: la scena è la casa del ricco podestà impegnato a correre dietro le gonne o le sottovesti delle sue cameriere e l'ostentazione della ricchezza del padrone e dei suoi amici è nella serie di divani, poltrone e letti che si accumulano sulla scena. Il doppio spettacolo funziona bene e il confronto tra Mozart ed Anfossi finisce in parità. Parlando qui solo dell'esecuzione dei Turchini, diremo che ha impressionato una volta di più l'alto livello tecnico raggiunto dalla orchestra. Nel cast emergono le acrobazie dei soprani Maria Grazia Schiavo (la giardiniera Sandrina) e Maria Ercolano (Arminda), con buone prove di Soledad Cardoso (Cavalier Ramiro) e Lea Pasquel (Serpetta). Il minor impegno virtuosistico ha consentito alla componente maschile di scatenarsi sulla scena: bravo il tenore Daniele Maniscalchi(contino)come pure i baritoni Laurent Bourdeaux (podestà) e Pierrick Boisseau (Nardo) e felice presenza in scena en travesti dell'accompagnatore alla tastiera Carlos Aragon. Grande successo ed avvio di un tour europeo.
Orchestra: Opera Fuoco
Direttore: Stern
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