Dadaisti sotto le bombe
La storia di Kurt Schwitters, fondatore del dadaismo insieme a Duchamp ed Ernst, scampato a Londra per fuggire il nazismo, re-immaginata da Hastings e Nyman con una drammaturgia originale e vivo senso del teatro. Ottima prova di tutti gli interpreti, per un nuovo allestimento imaginifico ed efficace. Prima italiana.
Note: prima rappresentazione italiana
Interpreti: Nadia Kuprina, soprano; Alena Dantcheva, mezzosoprano; Corrado Margutti, tenore; Sabrina Carraro, Eleonora Gravagnola, Patrizia Renzi, Carlo Saccomando: mimi; Laboratorio Ensemble: Ezio Rizzon, oboe; Michele Marelli, clarinetti; Valerio Signetto, sax contralto; Diego Chenna, fagotto; Piergiorgio Rosso, violino; Umberto Fantini, violino; Francesca Gosio, violoncello; Davide Botto, contrabbasso; Antonio Valentino, pianoforte e tastiere; Edoardo Giachino, percussioni
Regia: Michal Znaniecki
Scene: Michal Znaniecki; luci: Mario Merlino
Costumi: Michal Znaniecki
Orchestra: Laboratorio Ensemble
Direttore: Carlo Pavese
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