Quell'intenso mese di Mozart a Venezia

Uno spettacolo a più volti, tra narrazione, musica, teatro e immagini, ci racconta quel mese del 1771 in cui Mozart soggiornò a Venezia. Tra splendide arie e rapidi siparietti, un affresco a più voci e colori delle vicende dell'epoca.

Recensione
classica
Cà Rezzonico Venezia
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Tartini, Antonio Vivaldi, anonimi veneziani del sec. XVIII
27 Febbraio 2006
Un mese intenso, quello vissuto da Mozart a Venezia, a partire dalla fine del Carnevale del 1771. Paolo Cattelan lo ha ricostruito nel suo libro Mozart. Un mese a Venezia, da cui ora ha tratto uno spettacolo in cui alla narrazione si affiancano una ricca parte musicale, dei rapidi siparietti teatrali e un articolato lavoro iconografico – proiettato su cinque pannelli e sulle pareti – in cui spiccano le colorate immagini del pittore Luigi Gardenal. Nella prima dello spettacolo – l'occasione del Carnevale veneziano nell'anno mozartiano non poteva sfuggire, ma si replica a Padova il 13 marzo – a Ca' Rezzonico, il pubblico è stato trasportato dal racconto dell'attore Alessandro Haber nella Venezia di quell'anno, un luogo di cui il geniale compositore può subito intuire le vicende della vita borghese. Nella prima parte seguiamo l'arrivo di Mozart nella città, per poi concentrarci su alcuni personaggi femminili, contrappuntati da alcune arie ottimamente interpretate dalla soprano Susanna Armani. L'ultima parte, nella quale si indaga sulla reale ubicazione della casa in cui il compositore soggiornò (una lapide accoglie il passante sul ponte a pochi passi dalla Fenice) evoca invece l'ombra di Don Giovanni, di cui una collettiva "Resti dunque... Questo è il fin" chiude il cerchio della narrazione. Ottimi gli strumentisti de L'Opera Stravagante – oltre a Mozart hanno eseguito anche brani di Vivaldi e Tartini – e bravi anche gli attori che hanno acceso alcuni episodi della narrazione di Haber, altrimenti un po' monocorde. Si esce nel freddo della sera veneziana con la curiosità di immaginare gli ipotetici sviluppi di un rapporto più lungo tra Mozart e la città, con il piacere di essersi immersi nel tourbillon di bordelli e teatri dell'epoca, con buona musica nelle orecchie.

Interpreti: Alessandro Haber (narratore); Sandra Mangini, Michela Degano, Pietro Pilla, Alessandro Pizzolitto; Susanna Armani soprano

Orchestra: Ensemble L'opera stravagante

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