Semplificare lo spettacolo
"La semplificazione in materia di spettacolo" è il tema di un seminario che Agis e Italiafestival hanno organizzato il 25 novembre scorso
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"La semplificazione in materia di spettacolo" è il tema di un seminario che Agis e Italiafestival hanno organizzato il 25 novembre scorso per individuare soluzioni ai guasti provocati dall'eccesso di burocrazia nella gestione dello spettacolo dal vivo. Hanno partecipato i rappresentanti di oltre cinquanta organizzazioni di spettacolo - festival, enti teatrali, musicali e coreutici - e altri addetti. Da più parti si è evidenziata la volontà di procedere alla semplificazione amministrativa e si sono sottolineati i risultati ottenuti grazie alla informatizzazione, ma non sono mancate le critiche. "Abbiamo bisogno di norme semplici, di trattamenti omologati, - ha detto il presidente dell'Agis, Alberto Francesconi - perché lo spettacolo già soffre di tagli strutturali che rischiano di inasprirsi ed è necessario sperimentare tutte le vie per non mettere in ginocchio il settore". Il presidente di Italiafestival Franco Punzi ha ad esempio ricordato che ancora oggi un festival incontra sulla sua strada ben 18 passaggi per adempimenti amministrativi. Unificare, semplificare e accorpare - come nel caso di Siae ed Enpals - può facilitare, ma occorre cambiare la valutazione sulla cultura, che è un investimento necessario e prioritario come la sanità e non una voce di spesa.
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