Carlo Felice: Fossati lascia
Si è dimesso il direttore dello staff
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Il Carlo Felice cerca di tornare alla normalità, mettendo in scena, giovedì 20 gennaio (ore 20,30) "l'Elisir d'amore" di Donizetti, ma i problemi gestionali rimangono.
Proprio nei giorni scorsi Renzo Fossati, direttore di staff del Teatro genovese, ha lasciato l'incarico e si è dimesso dal consiglio d'amministrazione.
Manager di punta, portato nella gestione del teatro dall'industriale Riccardo Garrone (che siede nel consiglio d'amministrazione come rappresentante del Comune), Fossati è stato l'artefice primo dell'accordo con i sindacati che nei mesi scorsi, dopo polemiche e scontri cruenti, ha portato ai contratti di solidarietà. Contratti che hanno permesso al Teatro di evitare il fallimento e cercare un difficile rilancio nel 2011.
In una conferenza stampa, lo stesso Fossati ha ricordato le tappe del suo lavoro in Teatro e pur cercando di stemperare i toni e di non fare polemiche ha sottolineato la sua indisponibilità a lavorare alle dipendenze del sovrintendente Giovanni Pacor. Il rapporto tra i due, del resto, è sempre stato difficile. Al sovrintendente Pacor è stato proprio in questi giorni offerto un contratto che scadrà a maggio 2012 in coincidenza con la conclusione del mandato del sindaco. Nel contratto è stabilito che spetta al consiglio d'amministrazione la scelta di un nuovo direttore di staff che agirà alle dipendenze del sovrintendente. Il Carlo Felice, intanto, è senza direttore artistico, direttore principale, direttore del coro e direttore degli allestimenti. Per le prime due cariche si parla (ma non ci sono ancora conferme ufficiali) di un incarico a due genovesi, rispettivamente, Marco Guidarini e Fabio Luisi. Per quanto riguarda la stagione 2011 il cartellone, fino a giugno, prevede concerti sinfonici (a partire da febbraio), due titoli operistici ("Pagliacci" e "Mameli", entrambi di Leoncavallo), un balletto e forse un'opera di Cajkovskij (Iolanta) in forma di concerto. (r.i.)
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