Il Milleproroghe non risolve niente

Proteste di sindacati e Anfols

News
classica
Contro l'approvazione in Senato del decreto Milleproroghe ecco le reazioni di Slc/Cgil: "Il voto di fiducia con il quale il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe certifica la volontà politica di questo Esecutivo di far morire per inedia la produzione culturale e lo spettacolo. Il propagandistico contributo di 3 milioni di euro per le fondazioni lirico sinfoniche, ancorato al decreto legislativo n. 64 trasformato nella legge 100, è nei fatti erogato a non più di due realtà produttive su 14. Inoltre il contributo di 15 milioni di euro è un palliativo che non risolve certamente le gravi problematiche di un settore volutamente messo in crisi nella sua produzione-programmazione con i pesanti tagli della finanziaria e i decreti attuati da questo governo nei nostri Comparti.Il 28 febbraio attiveremo il coordinamento nazionale unitario delle fondazioni lirico sinfoniche per proclamare lo stato di agitazione". E dell'Anfols:"L'Assemblea Anfols riunitasi a Roma il 16 febbraio, appreso che il reintegro delle risorse, attraverso gli emendamenti al Decreto Mille Proroghe, è assolutamente insufficiente a garantire la sopravvivenza stessa delle Fondazioni Liriche, chiede un incontro urgente con i Ministri competenti (Beni Culturali, Economia, Lavoro) e con la Presidenza dell'Anci, per illustrare l'insostenibile situazione nella quale si vengono da oggi a trovare i Teatri d'Opera, sia per quanto riguarda il proseguimento dell'attività che per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. I Sovrintendenti qui riuniti confermano la loro piena disponibilità a contribuire ad una riforma del Settore - che comprenda anche la profonda revisione del Ccnl - al fine di garantire un'efficienza gestionale paragonabile agli altri Teatri Europei. Questo sarà possibile solo grazie all'impegno di tutti ed al reperimento delle risorse necessarie che dovranno ovviamente riguardare tutti i teatri indistintamente e con criteri di trasparenza applicabili a tutte le Fondazioni Liriche nello stesso modo. Pur condividendo molti dei principi e delle dichiarazioni di intenti compresi nella legge 100 - approvata nel Luglio 2010 - rimarchiamo che questa legge non può essere considerata la riforma di cui il settore necessita e che i Sovrintendenti da tempo stanno auspicando"

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

La scomparsa del direttore d'orchestra, compositore e musicologo

classica

Il Valletta Baroque Festival si svolgerà a Malta dal 9 al 25 gennaio 2025 nei più importanti edifici storici dell’isola, con la partecipazione di molti musicisti provenienti da diverse parti d’Europa.

classica

Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro