Cagli contro il Milleproroghe
Le preoccupazioni del presidente di Santa Cecilia
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In seguito all'approvazione al Senato del decreto Milleproroghe, il Presidente-Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bruno Cagli esprime la sua preoccupazione per l futuro delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche:
«La situazione è drammatica e insostenibile: sono state disattese tutte le promesse del Ministro Bondi e, senza il reintegro del Fondo Unico dello Spettacolo al livello del 2009, l'intero settore delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche è condannato alla progressiva paralisi.
L'Accademia di Santa Cecilia sta valutando tutte le azioni necessarie per salvaguardare il livello così faticosamente raggiunto e che tutti le riconoscono. Inoltre sta procedendo a una convocazione d'urgenza dell'Assemblea degli Accademici nonché del Consiglio di Amministrazione per condividere, anche collegialmente, le strategie più opportune da intraprendere».
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In collaborazione con Accademia di Santa Cecilia