Alla Monnaie l'opera più bella
Pubblicata l'edizione annuale della rivista
tedesca "Opernwelt" con tutti i migliori spettacoli della stagione
2010/11
News
classica
Per la prima volta il teatro di un Paese non di
lingua tedesca è risultato il migliore della scorsa
stagione, secondo i 50 critici europei sondati dalla rivista
tedesca "Opernwelt". È il Théâtre Royal de la Monnaie
diretto dal fiammingo Peter de Caluwe quello che più degli
altri in Europa ha convinto per la varietà di proposte che
hanno spaziato dalla prima assoluta della nuova opera di
Toshio Hosokawa "Matsukaze", al "Parsifal" messo in scena da
Romeo Castellucci al grande successo di "Les Huguenots" di
Meyerbeer diretto da Marc Minkowski e messo in scena da
Olivier Py. Un teatro tedesco si impone comunque al secondo
posto: l'Oper Frankfurt, diretta da Bernd Loebe, per una
decina d'anni direttore artistico del teatro della
capitale belga prima della sua nomina a Francoforte nel
2002.
Fra gli spettacoli visti nella stagione 2010-11, "Les Huguenots" de La Monnaie (nella foto) è risultato il migliore spettacolo secondo i critici. "Dyonisos", l'ultima opera di Wolfgang Rihm, vista in apertura del Festival di Salisburgo 2010 con la regia di Pierre Audi e la direzione musicale di Ingo Metzmacher, è stata scelta come migliore prima assoluta, mentre "Die Passagierin", composta nel 1968 dal polacco Mieczyslaw Weinberg e allestita per la prima volta dal Festival di Bregenz nell'estate del 2010 con la direzione musicale di Theodor Currentzis e la regia di David Pountney, è stata indicata come migliore riscoperta. Fra le categorie professionali, il miglior regista è risultato il veterano Achim Freyer (per il "Moses und Aron" all'Oper Zurich), miglior scenografo Martin Zehetgruber (per "Rusalka" all'Opera di Stato Bavarese e "Wozzeck" all'Opera di Stato di Berlino) e miglior costumista Reinhard von Thannen (per la fantasiosa inasione di topi del "Lohengrin" di Bayreuth 2010). Un baritono il miglior cantante della scorsa stagione: Johannes Martin Kränzle, Alberich nel "Rheingold" scaligero e applauditissimo protagonista del "Dyonisos" di Rihm. Mariss Jansson nominato miglior direttore dell'anno per la direzione dell'"Eugenio Onegin" a Amsterdam alla testa dell'Orchestra del Concertgebouw. Per la terza volta consecutive l'orchestra dell'Oper Frankfurt (la Frankfurter Museumorchester) è risultata la migliore, mentre il miglior coro è quello dell'Opera di Stoccarda.
Fra le registrazioni in cd uscite nel corso della scorsa stagione, il "Flauto Magico" diretto da René Jacobs è stata quella preferita dai critici di "Opernwelt". Quanto al peggio visto o sentito nella scorsa stagione, nessun vero vincitore è emerso in maniera netta dai voti dei critici.
Fra gli spettacoli visti nella stagione 2010-11, "Les Huguenots" de La Monnaie (nella foto) è risultato il migliore spettacolo secondo i critici. "Dyonisos", l'ultima opera di Wolfgang Rihm, vista in apertura del Festival di Salisburgo 2010 con la regia di Pierre Audi e la direzione musicale di Ingo Metzmacher, è stata scelta come migliore prima assoluta, mentre "Die Passagierin", composta nel 1968 dal polacco Mieczyslaw Weinberg e allestita per la prima volta dal Festival di Bregenz nell'estate del 2010 con la direzione musicale di Theodor Currentzis e la regia di David Pountney, è stata indicata come migliore riscoperta. Fra le categorie professionali, il miglior regista è risultato il veterano Achim Freyer (per il "Moses und Aron" all'Oper Zurich), miglior scenografo Martin Zehetgruber (per "Rusalka" all'Opera di Stato Bavarese e "Wozzeck" all'Opera di Stato di Berlino) e miglior costumista Reinhard von Thannen (per la fantasiosa inasione di topi del "Lohengrin" di Bayreuth 2010). Un baritono il miglior cantante della scorsa stagione: Johannes Martin Kränzle, Alberich nel "Rheingold" scaligero e applauditissimo protagonista del "Dyonisos" di Rihm. Mariss Jansson nominato miglior direttore dell'anno per la direzione dell'"Eugenio Onegin" a Amsterdam alla testa dell'Orchestra del Concertgebouw. Per la terza volta consecutive l'orchestra dell'Oper Frankfurt (la Frankfurter Museumorchester) è risultata la migliore, mentre il miglior coro è quello dell'Opera di Stoccarda.
Fra le registrazioni in cd uscite nel corso della scorsa stagione, il "Flauto Magico" diretto da René Jacobs è stata quella preferita dai critici di "Opernwelt". Quanto al peggio visto o sentito nella scorsa stagione, nessun vero vincitore è emerso in maniera netta dai voti dei critici.
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