Caracalla apre con Temirkanov
La stagione estiva dell'Opera di Roma dal 7 luglio
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Da un paio d'anni la stagione estiva del Teatro dell'Opera alle Terme di Caracalla sta cambiando natura: non più Aida e poi ancora Aida per turisti di bocca buona ma spettacoli sempre di grande richiamo ma più in linea con quello che ci si attende oggi da un festival.
Si inizia il 7 luglio con Aleksandr Nevskij, diretto da Yuri Temirkanov con l'Orchestra dell'Opera e la Filarmonica di San Pietroburgo riunite, mentre Pier'Alli illustrerà la musica di Prokof'ev con uno spettacolare impianto scenico e video proiezioni. Il 10 e 15 luglio per la prima volta si fa un salto indietro fino al Seicento, con Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi nella versione di Giorgio Battistelli, messo in scena da Mario Martone. In quest'occasione sarà aperto alla musica un altro spazio all'interno di quel meraviglioso monumento che sono le Terme di Caracalla, la Palestra Occidentale, un ambiente raccolto che può contenere circa 300 persone.
Si ritornerà nella grande arena da 3.500 posti per Norma (direttore Gabriele Ferro, regista Andrea De Rosa, con Julianna di Giacomo, Carmela Remigio e Fabio Sartori, dal 21 luglio all'8 agosto) e Attila (direttore Donato Renzetti, regista Pier luigi Pizzi, con Dario Solari, Orlin Anastassov e Lucrezia Garcia, dal 31 luglio al 7 agosto). Per gli appassionati della danza ci saranno Giselle con la coreografia di Patrice Bart (dal 30 giugno al 10 luglio) e la replica di Roberto Bolle in Trittico Novecento, un successo della passata stagione (20 luglio).
Il 30 luglio debutterà davanti al grande pubblico l'Orchestra Giovanile del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Nicola Paszkowski.
Una novità è anche l'arrivo della prosa tra le mura delle terme, con un monologo di Gigi Proietti.
Mauro Mariani
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