La Chigiana festeggia Debussy

Presentata la Sessantanovesima Settimana Musicale Senese (10 - 16 luglio), ricca nonostante la crisi ma più breve che d'abitdine. Come da tradizione l'impegno nella musica contemporanea non è tradito. L'opera "Sue teste ed una ragazza" è la commissione alla compositrice serba Isidora Žebeljan, compositrice "sanguigna, legata alla propria terra ma che non fa musica folkloristica", secondo le parole di Aldo Bennici. E' un'opera-fiaba comica in un atto su libretto di Borislav Cicovacki. La musica barocca altro faro della manifestazione, non è rappresentata da un'opera come di solito ma da un concerto, Arie olimpiche: una miscellanea tematica di arie dal libretto de "L'Olimpiade" di Metastasio di compositori diversi (Caldara, Cherubini, Vivaldi, Hasse, Paisiello, Traetta, Leo, Perez e Cimarosa), affidate alle voci di Romina Basso e Ruth Rosique con l'Orchestra Barocca di Venezia diretta da Andrea Marcon. Si celebra il 150° della nascita di Claude Debussy con "La boîte à joujoux" nella prima riproposta moderna della versione del 1913 conservata nella Biblioteca dell'Accademia Musicale Chigiana, quella che vide il Visconte di Modrone al pianoforte, oggi come allora prenderanno vita le marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli. Poi, un amico del festival: Yuri Temirkanov che guiderà l'orchestra Filarmonic di San Pietroburgo e un altro russo, il violista Bashmet. Evento speciale, i due attesissimi concerti straordianri di Maurizio Pollini. (f.s.)