Il violino di Hannover

L'8° Concorso Internazionale di Violino "Joseph Joachim", organizzato dalla Stiftung Niedersachsen dal 1989 su iniziativa di Krzysztof Wegrzyn, una delle competizioni più prestigiose per questo strumento, si svolgerà ad Hannover dal 29 settembre al 13 ottobre. Obiettivo primario del concorso è far sì che i 140.000 euro a disposizione siano un trampolino per giovani violinisti, che permetta loro di iniziare una carriera internazionale. Il concorso ha sempre commissionato una nuova composizione con l'obiettivo d'arricchire la letteratura per lo strumento. Questo anno è stato scelto Peter Francesco Marino (nella foto), di Monaco di Baviera. Fanno da corona al concorso delle attività complementari che travalicano il limite di una manifestazione squisitamente agonistica, come il ciclo di conferenze "Audience Accademy" tenuto da Markus Fein.Parallelamente, è anche previsto un ciclo di concerti a partire da quello d'apertura (Nidersächsische Staatsorchester Hannover diretta da Karen Kamensek, solista Fumiaki Miura, vincitrice nel 2009, il 29 settembre); quindi il concerto straordinario (Norddeutscher Rundfunk Orchester, diretta da Arvo Volmer con la partecipazione straordinaria di Viktoria Mullova, 5 ottobre); poi, i concerti dei semifinalisti (tre per sera, eseguiranno ognuno un concerto per violino scelto tra le quindici più importanti composizioni del repertorio per lo strumento) con la Munchner Kammerorchester; per finire, i concerti della NDR diretta da Hannu Lintu (11 e 12 ottobre) ed il 13, il concerto di gala con i vincitori del concorso. Dedicato ai giovani è il programma "Il Concorso nelle classi", in collaborazione con l'HMTMH (Università di Musica, Teatro e Media di Hannover): dal 13 al 21 settembre, studenti e professori presenteranno lo strumento in una serie di scuole, i cui studenti saranno poi invitati al concorso. E ancora, "Il Concorso nello Stato", tournée nella regione: i primi sei concerti si sono tenuti in giugno; otto, il 10 ottobre, saranno tenuti dai semifinalisti accompagnati al pianoforte. Franco Soda