I numeri dell'Arena
Risultati del 90° Festival lirico all'Arena di Verona, aspettando il Festival del Centenario 2013
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L'Arena di Verona cala il sipario sul suo 90esimo Festival Lirico e snocciola i numeri di una stagione che era già stata annunciata non facile: meno 8,4 per cento di presenze e una contrazione in negativo degli incassi del 12-13 per cento rispetto al 2011. Numeri non proprio positivi, che vanno però contestualizzati in una situazione di crisi economica internazionale, come ha spiegato il sovrintendete Francesco Girondini: «Siamo moderatamente soddisfatti, questo è un gran risultato in un contesto di contrazione generale dei consumi nel settore dello spettacolo». I sei titoli in scena per 50 serate dal 22 giugno al 2 settembre hanno registrato un'affluenza di pubblico pari a 426.390 spettatori con un'occupazione media di 8.528 spettatori a sera pari al 62,13 per cento dei posti disponibili (circa 14.000), dati che riportano il festival areniano ai risultati del 2010. L'opera di maggiore successo è Aida, 16 recite con 142.400 presenze totali, a cui seguono Carmen (13 recite e 111.188 presenze), Turandot (6 recite e 48.774 presenze), Tosca (5 recite e 46.390 presenze), Don Giovanni (6 recite e 46.350 presenze) e Roméo et Juliette (4 recite e 32.288 presenze). Ma il titolo più amato dal pubblico del 2012 è Tosca con 9.278 presenze medie a recita e un tutto esaurito alla prèmiere del 18 agosto, seguita da Aida, Carmen, Turandot, Roméo et Juliette e Don Giovanni. Tutte le prime hanno registrato importanti presenze, con una media di 11.682 spettatori. Calo del pubblico italiano, mentre tengono gli spettatori di area tedesca con un aumento degli inglesi. Pubblico che ha acquistato biglietti nelle fasce di prezzo più economiche, con un meno 15 per cento in platea. «Un festival va giudicato nella sua interezza», ha concluso il direttore artistico Paolo Gavazzeni, «Oltre due mesi di alzate di sipario con un titolo diverso ogni sera e cast giudicati di ottimo livello sono un traguardo consolidato che fa dell'Arena un'eccellenza in Italia e non solo». (Anna Barina)
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