Michele Mariotti al Met
Il giovane direttore dirige "Carmen", poi "Rigoletto"
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Dopo il podio per Norma al Regio di Torino, Nozze di Figaro al Comunale di Bologna e Matilde di Shabran al Rossini Opera Festival di Pesaro, il trentratreenne direttore d'orchestra italiano Michele Mariotti debutta alla Metropolitan Opera di New York venerdì 28 settembre con la Carmen di Bizet.
«Personalmente non condivido il pensiero più o meno tradizionale - dice il direttore - che vuole la protagonista come una volgare 'mangiatrice di uomini'; preferisco pensarla come una donna libera, che incarna i principi dell'emancipazione femminile, supportati da una grande onestà intellettuale. Una donna che non trema di fronte alla morte e che accetta il suo destino senza piegarsi ad esso. Che è un po' il motivo per cui tutti simpatizzano per lei piuttosto che per Micaela, che secondo me diventa per l'uomo (don Josè) una sorta di incarnazione del suo senso di colpa nei confronti della famiglia, e in particolare della madre».
Dopo questa Carmen - con la regia di Richard Eyre e Anita Rachvelishvili protagonista - Michele Mariotti tornerà al Met il 28 gennaio 2013, per dirigere una nuova produzione del Rigoletto di Verdi, con la regia di Michael Mayer e Diana Damrau e Piotr Beczala nei ruoli di Gilda e del Duca di Mantova.
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