Richard Strauss torna a Dresda
Thielemann sul podio per "Elektra" ma anche "Simon Boccanegra"
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Wagner passa il testimone a Richard Strauss nella prossima stagione della Semperoper a Dresda, il teatro che tenne a battesimo molte delle sue opere. Al compositore bavarese, di cui nel 2014 si celebrerà il 150- anniversario della nascita, sarà dedicato il fulcro della prossima stagione e della successiva. Per la prossima stagioe, in programma una nuova produzione di Elektra con la direzione di Christian Thielemann e la regia di Barbara Frey (19 gennaio 2014), le versioni concertanti del giovanile Guntram diretta da Omer Meir Wellber (23 febbraio 2014) e di Feuersnot diretta da Stefan Klingele all'aperto nel cortile del Residenzschloss (7 giugno 2014), e il balletto Josephs Legende con la nuova coreografia di Stijn Celis (28 giugno 2014), oltre a Der Rosenkavalier, Ariadne auf Naxos e Salome nel repertorio del teatro. E straussiana anche l'appendice salisburghese del Festival di Pasqua - da quest'anno affidato alla direzione artistica di Thielemann - che proporrà Arabella diretta dallo stesso Thielemann (12 aprile 2014).
Strauss a parte, le nuove produzioni presentano un'offerta piuttosto variegata che spazia dal Purcell di King Arthur diretto Felice Venanzoni e con la regia di Tilmann Köhler (13 settembre 2013), al Bizet di Carmen diretto da Josep Caballé-Domenech e con la regia di Axel Köhler (28 settembre 2013), al Sostakovic dell'operetta Mosca, Cerjomushki diretta da Mikhail Agrest e con la regia di Christine Mielitz (21 febbraio 2014), al Mozart di Così fan tutte diretto da Omer Meir Wellber e la regia di Axel Köhler (6 aprile 2014). Christian Thielemann proporrà la sua lettura del verdiano Simon Boccanegra, messo in scena dallo stesso team del Fliegende Holländer della scorsa edizione del Festival di Bayreuth, cioè Jan Philipp Gloger regista, Christof Hetzer scenografo e Karin Jud costumista (30 maggio 2014). Spazio anche al contemporaneo nel cartellone con la prima assoluta di Karl May, Raum der Warheit del compositore tedesco Manos Tsangaris, diretta da Erik Nielsen in un allestimento firmato da Manfred Weiß (20 giugno 2014) e Sub-Plot di Lucia Ronchetti, la seconda tappa del progetto triennale legato a Metastasio, in questo caso a confronto con l'intermezzo L'impresario delle Canarie su musica di Giovanni Battista Martini con la direzione di Felice Venanoni e regia di Axel Köhler (6 aprile 2014).
Stefano Nardelli
Strauss a parte, le nuove produzioni presentano un'offerta piuttosto variegata che spazia dal Purcell di King Arthur diretto Felice Venanzoni e con la regia di Tilmann Köhler (13 settembre 2013), al Bizet di Carmen diretto da Josep Caballé-Domenech e con la regia di Axel Köhler (28 settembre 2013), al Sostakovic dell'operetta Mosca, Cerjomushki diretta da Mikhail Agrest e con la regia di Christine Mielitz (21 febbraio 2014), al Mozart di Così fan tutte diretto da Omer Meir Wellber e la regia di Axel Köhler (6 aprile 2014). Christian Thielemann proporrà la sua lettura del verdiano Simon Boccanegra, messo in scena dallo stesso team del Fliegende Holländer della scorsa edizione del Festival di Bayreuth, cioè Jan Philipp Gloger regista, Christof Hetzer scenografo e Karin Jud costumista (30 maggio 2014). Spazio anche al contemporaneo nel cartellone con la prima assoluta di Karl May, Raum der Warheit del compositore tedesco Manos Tsangaris, diretta da Erik Nielsen in un allestimento firmato da Manfred Weiß (20 giugno 2014) e Sub-Plot di Lucia Ronchetti, la seconda tappa del progetto triennale legato a Metastasio, in questo caso a confronto con l'intermezzo L'impresario delle Canarie su musica di Giovanni Battista Martini con la direzione di Felice Venanoni e regia di Axel Köhler (6 aprile 2014).
Stefano Nardelli
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