"Satie empatie" a Trieste
Nel mese di maggio tre prime assolute di composizioni di Letizia Michielon
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Il festival "Satie empatie", progettato dal Teatro Instabile Miela di Trieste, sta salutando come ogni anno da 22 anni il genio suscitatore di Erik Satie. Tra conferenze e mostre d'arte, e la proiezione di Coco Chanel e Igor Stravinskij, il film di produzione francese di Jan Kounen, e un concerto di Remo Anzovino, un ciclo di concerti cita e omaggia la poesia e la musica francese tra fine Otto e primo Novecento. Nei programmi, un filo rosso sono le composizioni originali della pianista e musicologa Letizia Michielon (nella foto di Etta Lisa Basaldella), che ha scritto un Hommage à Mallarmé, un Quartetto in yx ancora mallarmeano, e Luce ritirata. Hommage à Camille Claudel per soprano e pianoforte su testi di Monica Pavani, che verrà eseguito il 18 maggio.
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