A Macerata per nutrire l'anima

Il Festival dal 17 luglio

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La 51° edizione del Macerata Opera Festival, dal 17 luglio al 9 agosto, che Francesco Micheli con qualche reminiscenza ad Expo ha intitolato "Nutrire l'Anima", si articolerà intorno a quattro titoli di repertorio: Rigoletto, a chiusura della trilogia popolare inaugurata nel 2013 con Il trovatore e proseguita nel 2014 con La traviata, cui seguono il dittico "verista" Pagliacci e Cavalleria rusticana e la ripresa della fortunatissima La Bohème del 2013, con cui il regista Leo Muscato ottenne il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana. Numerosi come al solito gli appuntamenti fuori cartellone a corollario della manifestazione: il Festival OFF in anteprima giovedì 16 luglio al Teatro Lauro Rossi con la lectio magistralis di Vito Mancuso, teologo laico, studioso e autore di "Questa vita, conoscerla, nutrirla, proteggerla", di recente pubblicazione presso Garzanti, che inaugura un ciclo di incontri con importanti psicologi. Sono inoltre attesi Ludovico Einaudi, il 19 luglio, con In a Time Lapse, il duo violoncello e pianoforte di Francesco Dillon e Emanuele Torquati, in un programma di musiche del Novecento, e Rinaldo Alessandrini con un omaggio a Bach. I cast presentano insieme star e giovani promesse, confermando l'interesse di Micheli soprattutto verso i giovani registi, e la sue scelte in direzione di allestimenti innovativi. Evento clou del Festival è la Notte dell'Opera, il 30 luglio, in cui sono attesi non meno dei 50'000 partecipanti del 2014. L'evento, unico in questo genere, è ispirato quest'anno al Rigoletto verdiano e alle sue pittoresche scene di convivialità. Anche quest'anno le attività web faranno rimbalzare il tema del Festival sui social network con il contest #nutrimilanima. Tutti potranno interagire con l'hashtag dedicato e far parte della community del Festival condividendo opinioni, pensieri, sensazioni, passioni, interessi attraverso tutti i social. Tutti i Post saranno visibili in tempo reale sul sito www.sferisterio.it

l.f.

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