I pianisti del Quartetto

Milano: presentata la stagione

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Ci sono filoni nella stagione della Società del Quartetto 2015/16, che saltano subito all'occhio. Inizia l'integrale dei quartetti di Mozart, affidata al Quartetto di Cremona che li eseguirà in ordine cronologico in tre serate, più due nella prossima tornata (per l'occasione il Saggiatore pubblicherà una guida all'ascolto firmata da Sandro Cappelletto). E il debutto di un'altra integrale, quella delle sonate e delle variazioni per violoncello e pianoforte di Beethoven, eseguite da Mario Brunello e Andrea Lucchesini, anche questa distribuita in due stagioni. Inoltre è da segnalare la presenza di otto grandi pianisti in sette concerti. Michail Pletnev (Bach, Grieg, Mozart il 12 gennaio). Maria João Pires e la sua allieva Lilit Grigoryan (16 febbraio), separatamente impegnate delle sonate nn. 101 e 111 di Beethoven e a quattro mani nell'Allegro op. 144 e nella Fantasia op.103 di Schubert; il concerto fa parte di Partitura Project che prevede per il futuro altre presenze dell'artista portoghese insieme con giovani pianisti. Con un programma da definire Krystian Zimerman (5 aprile), mentre András Schiff eseguirà l'integrale delle Partite per tastiera di Bach (12 aprile) e ricomparirà in una successiva serata insieme con la violinista Yuuko Shiokawa (Brahms, Busoni, Beethoven, 19 aprile). Mentre Mitsuko Uchida il 10 maggio eseguirà le Variazioni Diabelli di Beethoven, il 24 maggio sarà la volta di un giovane pianista italiano, Davide Cabassi. Per quanto riguarda il resto della stagione, vi invitiamo a consultare il sito Quartetto per scoprire altre gradite sorprese; segnaliamo soltanto la serata per il centenario del genocidio degli Armeni con l'ensemble Hespèrion XXI diretto da Jordi Savall (1 dicembre). Dal punto di vista organizzativo va ricordato che la Società del Quartetto è antrata a far parte dell'AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali) alla quale aderisce la maggior parte delle maggiori società cameristiche italiane e dell'AMÚR (Associazioni musicali in rete), che darà modo di scambiare informazioni e di commissionare nuove composizioni, la prima è stata affidata a Gabriele Cosmi e Marco Quagliarini. Sul fronte finanziamento pubblico, il Quartetto si è sempre retto sulle proprie gambe; ma il Comune di Milano ha promesso di trasformare l'una tantum, concessa lo scorso anno per i centocinquant'anni dell'associazione, in un contributo annuale stabile.

Stefano Jacini

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