Nuova vita all’Orchestra Mozart

L’Orchestra Mozart rinasce. Primi appuntamenti: due concerti a Bologna e a Lugano

News
classica
Il caso di un’orchestra di eccellenza che ritorna in attività è unico nell’esperienza italiana, e si colloca come progetto speciale dell’Accademia Filarmonica di Bologna (che festeggia i 350 anni dalla fondazione) e che non sarà limitato al solo ambito concertistico ma che sarà rivolto all’individuazione di nuovi sostenitori e partner artistici internazionali e alla formazione e valorizzazione di giovani talenti. Dal 2014 l’orchestra aveva sospeso la propria attività, fatto salvo per alcuni concerti cameristici distribuiti tra Bologna, Roma e Milano, ma rinasce ora indipendente, sovvenzionata da privati e da artisti (con tutte le incertezze e le difficoltà di pianificazione a lungo termine che questo comporta), e soprattutto forte dell’eredità artistica del suo fondatore Claudio Abbado. I primi appuntamenti sono due concerti con Bernard Haitink, che era stato l’ultima bacchetta a dirigere l’orchestra. In programma una delle sinfonie più amate da Abbado, la “Sinfonia n. 3 Renana” di Robert Schumann, accanto a due brani di Ludwig van Beethoven: l’”Ouverture Egmont” e il “Concerto per violino”, quest’ultimo affidato alla violinista Isabelle Faust. Il primo appuntamento sarà al Teatro Manzoni di Bologna il 6 gennaio 2017, il successivo l’8 gennaio a Lugano (Svizzera) all’interno della rassegna LuganoMusica. È la prima tappa internazionale della rinata compagine, presso il nuovo centro culturale LAC, dove la presenza di Haitnik si pone in ideale continuità con altri due concerti dedicati a Schumann che egli vi aveva diretto nel novembre 2015.

V.A.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 2027 sarà il nuovo direttore musicale

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma

classica

Era il "papà" del Rossini Opera Festival