Democrazia all’Holland Festival
Il Vespro di Monteverdi, George Crumb e l’Indonesia nel programma musicale
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“Democrazia” è il tema della 70^ edizione dell’Holland Festival, la rassegna multidisciplinare che si tiene ogni anno ad Amsterdam e che coinvolge importanti personalità e istituzioni culturali internazionali. Quest’anno sono circa 50 le produzioni presentate a Amsterdam nell’ambito del festival, che si aprirà alla Westergasfabriek il 3 giugno con una nuova produzione del “Vespro della Beata Vergine” di Monteverdi in una versione scenica firmata da Pierre Audi con i complessi della Dutch National Opera di Amsterdam. Nella settimana di apertura in programma anche un recital di Jonas Kaufmann con brani di Verdi e Wagner e la partecipazione speciale di Eva-Maria Westbroek.
Come sempre, molto ricco il programma musicale, che prevede una rassegna dedicata al compositore americano George Crumb con la prima europea del nuovo ciclo pianistico “Metamorphosis” eseguito da Margaret Leng Tan, “A Journey Beyond Time (American Songbook III)” con Claron McFadden e concerti della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, del Ragazze Quartet, dello Slagwerk Den Haag e dell’Ives Ensemble.
A varie esperienze musicali dall’Indonesia sarà dedicata una seconda rassegna, che vedrà la partecipazione di Rahayu Supanggah, autore di gamelan e musica da camera per il film muto “Setan Jawa” di Garin Nugroho, dell’Ensemble Modern con il progetto “Ruang Suara” (paesaggi sonori, nella foto) e del compositore Sinta Wullur con l’installazione “Temple of Time”. Infine, “A Night in Indonesia” presenterà le esperienze più recenti dell’underground indonesiano con il duo Filastine&Nova Ruth e l’acoustic metal di Senyawa. S.N.
Stefano Nardelli
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