Tastiere storiche a Firenze

I concerti dal 15 giugno

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Chopin e i suoi pianoforti, anzi fortepiano. “Fryderyk Chopin Varsavia, Vienna, Parigi, Londra” è il titolo del ciclo di cinque concerti organizzati dall'Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze, storica sede italiana dell'indagine sulle tastiere storiche e in particolare sul fortepiano, diretta fin dalla sua fondazione da Stefano Fiuzzi (15 giugno e 26 giugno al Teatro Niccolini, 3 ottobre, 10 ottobre, 7 novembre all'Accademia in via di Camaldoli). Al centro, come sempre, la riflessione sul rapporto che lega il repertorio alle caratteristiche tecniche e costruttive e al mondo sonoro in cui fu concepito, stavolta con il focus su Chopin e sui suoi passaggi: da Varsavia e Vienna a Parigi, dagli strumenti eredi del fortepiano viennese più classico al pianoforte romantico di Pleyel. Questo viaggio dunque si realizza su strumenti di proprietà dell'Accademia, attraverso una selezione molto ampia di Chopin dalle prime cose alle ultime e in tutte le forme e generi trattati. Interpreti: Olga Pashchenko sul fortepiano viennese Stein con rarità come le Variazioni Brillanti su un Rondò di Ludovic op. 12 assieme a una selezione di pezzi più noti (15 giugno), e poi, sul fortepiano Pleyel Parigi 1849, Tilly Cernitori violoncello e Jin Ju per le musiche chopiniane per violoncello e pianoforte (26 giugno), e in autunno, all'Accademia, Ingrid Fliter (nella foto) per i Notturni (3 ottobre), Yury Martinov per un'antologia di mazurche e pezzi vari chiusa dalla terza sonata (10 ottobre), e per finire Francesco Libetta che accosta alla seconda sonata pagine dei contemporanei Weber, Hummel, Montgeroult, Wagner, Herz.

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