Pordenone annuncia la prima residenza artistica della GMJO
Un progetto allargato a tutto il Friuli Venezia Giulia con Viotti e Metzmacher sul podio
Da tempo Pordenone custodiva un sogno, quello di poter ospitare l’orchestra che già in due occasioni ha inaugurato le passate stagioni musicali del Teatro Verdi. Ora questo sogno diventa realtà, annunciata come la prima residenza estiva della Gustav Mahler Jugendorchester, l’orchestra voluta nel 1986 da Claudio Abbado, pronta a valicare i limiti geografici pur di riunire giovani musicisti sotto i venticinque anni provenienti da tutto il mondo.
Dal 15 al 23 agosto la città ospiterà dunque la GMJO, impegnata nelle prove generali aperte alla cittadinanza, in vista dei quattro appuntamenti distribuiti su tutto il territorio regionale. Ad Aquileia e a Tolmezzo, infatti, Lorenzo Viotti, giovane bacchetta abituata ai grandi palcoscenici, dirige l’Ottava Sinfonia di Schubert e la Quinta di Mendelssohn (18 - 19/08), mentre Turangalila di Messiaen e un programma impreziosito di alcuni capolavori del primo Novecento musicale aprono la stagione al Verdi in un doppio appuntamento diretto da Ingo Metzmacher con Jean-Yves Thibaudet al pianoforte.
Oltre all’enorme indotto economico che il progetto rappresenta, il direttore artistico Maurizio Baglini ne sottolinea l’aspetto sociologico e di formazione musicale, senza sottovalutare l’impatto turistico allargato a tutta la regione Friuli Venezia Giulia. Un’ottima occasione per dimostrare come di cultura ci si può arricchire, sotto tutti i punti di vista.
(Alberto Massarotto)
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