Yusif non vuole Ruzan 

A Dresda il tenore azerbaigiano Yusif Eyazov avrebbe riufiutato di cantare con la collega armena Ruzan Mantashyan per motivi politici 

News
classica
SemperOpernball di Dresda
SemperOpernball di Dresda

Avrebbero dovuto cantare insieme il prossimo 7 febbraio al SemperOpernball a Dresda, modellato sul più celebre ballo delle debuttanti nella Staatsoper di Vienna. Invece il tenore di origine azerbaigiana Yusif Eyazov, più noto come coniuge di Anna Netrebko, ha rifiutato di esibirsi accanto alla collega soprano, l’armena Ruzan Mantashyan. Il motivo sarebbero “ragioni politiche”. A complicare le cose, secondo quanto riporta il sito francese forumopera.com ci sarebbe stata una richiesta da parte dell’associazione che gestisce il Semperopernball di licenziare la cantante. 

Da parte dei responsabili del SemperOpernball è stato emesso un comunicato dal tono piuttosto confuso: “Il SemperOpernball rifiuta fermamente le accuse contro Yusif Eyazov. Gli organizzatori del SemperOpernball rigettano fermamente le accuse che la cantante Ruzan Mantashyan non si esibirà al XV SemperOpernball il 7 febbraio a causa della sua nazionalità. In precedenza, è stato riportato che il tenore azerbaigiano, che canterà al concerto di gala della Semperoper di Dresda, aveva rifiutato di apparire al SemperOpernball assieme all’artista armena a causa della nazionalità di questa.” 

Nell’apprendere la notizia, l’agenzia Armenpress ha riportato un commento del soprano armeno Hasmik Papian: “Dove siamo arrivati? … Ho cantato in quel teatro e non ricordo incidenti simili. Sto pensando di levare la mia voce in segno di protesta»

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

La scomparsa del direttore d'orchestra, compositore e musicologo

classica

Il Valletta Baroque Festival si svolgerà a Malta dal 9 al 25 gennaio 2025 nei più importanti edifici storici dell’isola, con la partecipazione di molti musicisti provenienti da diverse parti d’Europa.

classica

Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro